Cos’è davvero il Mal di Grecia…

E' piangere...

Ecco cos'è il Mal di Grecia... E' sapere che il giorno dopo, finalmente, stai per atterrare in Grecia e allora, nella tua mente, inizia un vortice di pensieri; un turbinio di emozioni che ti fanno gioire e piangere, sorridere e tremare.

Ecco, allora, che le notti prima di partire non riesci a dormire; ecco, allora, che in un momento qualunque ti scendono le lacrime. Perché tu stai tornando da lei, che è bella e lontana, da lei che vedi sì e no 3 o 4 volte all'anno.

E allora hai un po' di paura... hai paura perché non sai se ti accoglierà bene o male; con il vento o con il caldo; con un sorriso o con uno schiaffo.

Perché lei, ogni tanto, ti tradisce e tu piangi; perché lei, ogni tanti, decide di rovinare se stessa.

E allora hai voglia di sentire quel vento forte e fortissimo; quel sole che abbaglia e illumina; quella distanza che diventa sempre più corta.

Perché è lì che tutto si fa relativo ma è anche lì che lei si tradisce...

Hai paura di trovare casermoni di cemento che deturpano le spiagge più belle; hai paura di trovare scheletri di macchine lungo i tuoi tragitti; hai paura di trovare plastica e sporcizia ovunque; hai paura di scoprire che lo spirito più autentico e tradizionale sta volando via, con il meltemi.

E allora sei in agitazione, perché le vuoi bene e - come a un figlio - non vorresti che succedessero cose del genere; non vorresti che lei si rovinasse con le proprie stesse mani.

E allora rifletti, e piangi, e ascolti quelli che dicono che questo è il turismo; che tu stessa che scrivi sei il turismo e che lei, l'isola, non può restare ferma.

E allora ti calmi e  pensi che sì, davvero, potrai continuare ad amarla: cambiando le tue abitudini; scegliendo di non andare dove tutti - oggi - decidono di andare. In estate scapperai in montagna o al nord;  in inverno sceglierai di ritornare a dicembre e la riscoprirai: bella e immutata.

Perché il mal di Grecia, più profondo, è questo: è piangere quando il cosiddetto progresso toglie la bellezza alla Terra degli Dei.

Dedicato alla mia Karpathos e alla mia Diakofti... RIP...