Ma come vede, un greco, un italiano in vacanza in Grecia?

E se la maggior parte delle volte si parla dei greci e delle loro bizzarrie, partendo da un punto di vista 100% made in Italy, oggi invertiamo la rotta grazie al racconto di Artemis Timkaris.

Parliamo infatti di quegli aspetti tipicamente italiani che, ai greci, risultano bizzarri, incomprensibili, alle volte snervanti.

Lei, un po' greca e un po' italiana, mi ha infatti svelato alcune perle di saggezza che condivido ora con voi. Eccole... dalla sciarpa all'abbronzatura, tutte le manie degli italiani in vacanza in Grecia:

La Sciarpa... Ma Perché?  Eccolo Manolis che, quando l'Isola inizia a riempirsi in massa di italiani, non si capacita di vedere tutta 'sta gente con la sciarpa anche ad Agosto. E allora, da greco pragmatico che non comprende il perché di tutto quanto è superfluo, chiede: "Ma fa caldo, perché gli italiani mettono tutti la sciarpa anche ad Agosto?" risposta italiana: "Perché è di moda" e Manolis continuando a non capire "Ma fa caldo" e l'italiano "Ma è di moda"... e via così per mezz'ora. Con l'italiano che associa sciarpa+moda e non mette in discussione la questione e con Manolis che proprio - giustamente - non può capire un binomio a suo parere senza senso (per lui: no freddo no sciarpa!)

Abbronzatura:  e qui eccoci con la seconda fissa tricolore. Dopo la sua attitudine da fashion victim impenitente scatta la sua ossessione per l'abbronzatura. Ebbene sì, anche se gli anni '80 sono finiti da un pezzo l'italiano ama - ancora - l'abbronzatura. Eccolo, quindi, nella sua variante femminile (l'italiana) cospargersi di olio intensificante manco fosse una patatina fritta. Peccato che si trovi su di un caicco per la classica gita alla spiaggia irraggiungibile di Spetses e peccato che il capitano invochi tutti gli Dei dell'Olimpo affinché l'italiana scivoli su sé stessa punita dal suo stesso olio che - teme il capitano - possa ovviamente rovinargli l'amato caicco. Caduta la tanoressica scampato il pericolo di inzozzamento caicco. In tutto ciò se la 'stra ghignano i greci che sono sula barca e che capiscono il capitano - ovvero il greco - che impreca come solo un greco sa fare contro certe manie!

Ci facciamo un goccetto: come sapete ho scritto un post per The Millennial  intitolato "Vacanze in Grecia: l’uso e il disuso dell’Ouzo (e altri spiriti dionisiaci)" . L'Italiano, infatti, non disdegna i piaceri dell'alcol. Eccolo, allora, alle prese con il primo ouzo della sua vita! La moglie (allora fidanzata) è greca e lo avverte: "aggiungici l'acqua e il ghiaccio che è forte!" e lui, da macho man avvezzo a grappe e grappini, la guarda modello Fonzie come a dire: "ehi... baby greek per chi mi hai preso". E allora giù, alla cosacca, 'sta mezza litrata di Ouzo da 30° che gli fa strabuzzare gli occhi. Non bastasse la baby greek che lo fissa tra lo spaventato e il ghignoso, tutti gli avventori - greci - lo guardano per capire la reazione. E lui, sofferente come Fantozzi per il mitologico pomodorino, cambia solo colore della faccia ma stoico come un greco antico non proferisce verbo.

Tacchi a Spillo: e qui ritorniamo alla mania italiota di essere glam sempre e comunque. Ecco, allora, che tra vie e viuzze sdrucciolevoli vediamo orde di "tacco 12" aggirarsi pericolosamente alla ricerca di... Non si sa che cosa. E il greco, pragmatico, pensa subito ad una gamba che si rompe e non ad una gamba slanciata da suddetto accessorio. Anche perché, parliamoci chiaramente, il tacco in certe situazioni rende solo goffi. Immancabile, dunque, un amico greco che dice: "Spiega alle tue amiche che qui non siamo a Mykonos, che lascino perdere i tacchi..." Volete dargli torto?

Digestivo: vediamo ora il "brillantone"... ovvero l'italiano a Milos che, a fine cena, chiede un digestivo. Raffinato, il tipo, a chiedere un digestivo manco fosse a Portofino. Ed infatti, il greco di Milos che differisce dall'italiano di Portofino, in modo assolutamente coerente gli risponde "per digerire c'è la soda". Tante bollicine e risultato garantito!

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1 Risposta

  1. Per non parlare dei confronti: moussaka,- parmigiana , Spaghetti alla bolognese(ordinati per nostalgia)- seguiti dal classico commento:'come li facciamo in italia non li fa nessuno', per non parlare di aggiunte tipicamente nostrane allo street food tipico ellenico, il gyros, al quale inspiegabilmente provatolo in italia in varianti per adeguarli ai palati più legati ai sapori conososciuti ecco avanzare la richiesta di melanzane a funghetto.

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