Scopri Come Cambia la Percezione del Tempo dopo 3 Settimane in Grecia: Milano vs Grecia; Ti Muovi o No vs Siga Siga!

Durante l'anno abito a Milano - lo avete capito - e durante le vacanze abito a Lakki (Grecia). Ora... la cosa può sembrare lineare e poco sconvolgente agli occhi di chi, non residente nel capoluogo lombardo, è estraneo al concetto di Imbruttito. Il Milanese Imbruttito (che definirò anche Made in Milano), infatti, è passato da semplice caricatura di chi abita nel capoluogo lombardo a vera e propria keyword di Google; a TT per Twitter; a pagina Facebook e blog seguiti da quasi 1 milione di persone che si identificano con questa categoria antropologica. Tutto ciò per dire quanto sia diffuso e generalizzato il suo modo di vivere e di considerare l'esistenza in sé.

Traducendo:

Milanese Imbruttito o Made in Milano =  colui il quale va sempre di fretta; tende a fare sette cose insieme con la massima efficenza; non sopporta lo spreco di tempo; approfitta di qualsiasi occasione (semaforo rosso; ascensore bloccato; coda all'INPS) per lavorare in modo indefesso; pianifica ogni minuto della sua vita per ottimizzare al massimo ogni situazione.

E se questa è la condizione di chi abita a Milano vediamo ora come questa  si contrapponga dicotomicamente a quella di chi risiede in Grecia.

Greco = vive alla giornata; fa del siga siga il suo mantra inscalfibile; lavora tanto ma con orari random e poco prevedibili; è poco - o nulla - incline alla programmazione di vita e lavoro.

Premesso ciò potete capire il mio sconvolgimento psichico quando passo da Milano a Lakki; quando varco il confine del "ma ti muovi o no che sei lento come la morte" al "ma che fretta hai di bere il caffè in 2 minuti; hai tutta la giornata". "Ma sei fuori" penso io "altro che tutta la giornata per un caffè; ti droghi pesante se pensi che io possa sprecare così tre ore di tempo?".

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Ecco, allora, che due mondi si incontrano e si scontrano ad Agosto e che la Vacanza della Stressata appena sbarcata da Milano si evolve e modifica - in senso psicologico - con lo scorrere delle settimane compiendo Il Miracolo: la "super" milanese si trasforma in una siga siga greca. Vediamo, allora, Come si Evolve la Percezione del Tempo Made in Milano durante le 3 Settimane di Vacanze Greche :

1 Settimana: butta giù Xanax a manetta ogni volta che si interfaccia con il greco medio. Ecco 3 Esempi: 1) Strada a doppio senso - ma della larghezza pari a quella di un senso unico -  e tipo che, in macchina, si ferma a salutare non si sa bene chi parlando per tre quarti d'ora; caldo pazzesco, impossibile superare, irrinunciabile imprecare come se non ci fosse un domani. 2) Conto al ristorante e stomaco rimpinzato modello matrimonio pugliese; voglia di alzarsi in immediata; cameriere che arriva SENZA il conto ma con un chilo di loukoumades "della casa" (ovvero offerti) che il made in Milano si sente in obbligo di mangiare. Nervo a mille; ancora cibo; niente conto. 3) Coda in farmacia e solo due persone davanti; ok ce la si può fare in fretta; i due davanti - però - imprecano per mezz'ora l'uno facendo scorrere le mezze ore. Arriva il turno dell'italiano; l'italiano si sta approcciando al bancone ma, lesto come un gatto, arriva il vecio che bello bello gli passa davanti con la nonchalance tipica di chi sa (o meglio crede) di essere nel giusto.

2 Settimana: i riti si rilassano un po' ed invece dello Xanax il milanese distende spirito e corpo con una litrata di Mythos. E allora, appena arriva in taverna o al bar o al kafenion, ordina come prima cosa un bell'alcolico più o meno potente. Di solito la Mythos o l'Ouzo con ghiaccio arrivano in fretta e, sorseggiando e dimenticando il timing meneghino scandito dall'impertivo della massima efficienza, si lascia cullare dalla mancanza di fretta Greca. Da notare il cambio di definizione: Non è più Lentezza, quella Greca, ma Mancanza di Fretta. Milano e Lakki si fanno più vicini....

3 Settimana: il soggetto in questione, ormai, ha amici greci in ogni dove. Il tipo della taverna; quello del bar; il farmacista stesso che gli fa passare davanti 32 vecchie e 56 vecchi. Tutti amici e, di conseguenza, tutti che lo invitano a pranzo dai parenti. Alle 3 del pomeriggio, ovvio, come da tradizione ellenica estiva. Ora, il milanese NON solo apprezza le 3 del pomeriggio per la "pausa pranzo" ma arriva all'appuntamento con addirittura mezz'ora di ritardo SENZA vergognarsi con sé stesso e gli altri; sentendosi in ASSOLUTO ORARIO; ipotizzando anzi di ESSERE IN ANTICIPO.

Ecco, allora, che il made in Milano adotta in toto il concetto di GREEK TIME essendo entrato in un universo parallelo. Peccato, però, che sia ora di tornare nella Grande Milano; nel Grande Stress; nella più Rigida Pianificazione. E allora, alla 3 settimana, ci si interroga tutti: ma cosa è poi meglio? Il Greek Time o lo Stress Time? A voi la risposta e... seguitemi su Facebook se viva!

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