3 Episodi Traumatici da cui deriva il nostro Mal di Grecia!

L'altro giorno stavo ascoltando la canzone di Zucchero che fa "Per colpa di chi chi chi chi" e, sa va sans dir (mastico bene le lingue), penso: "Ma 'sto Mal di Grecia, 'sta sensazione che io - in un'altra vita - ascoltavo gli insegnamenti dei filosofi adagiata sotto ad un ulivo da dove deriva?".

Io non credo nella reincarnazione, non penso che diventerò un gatto delle Cicladi, non sono particolarmente spirituale.

E allora, cerca che ricerca, ho trovato nella mia vita "3 Episodi Traumatici" che hanno segnato  la mia vita. 3 Episodi che mi hanno condannato, sin dalla gioventù, alla spasmodica ricerca del Paradiso Perduto...

Eccoli:

POLLON:
Pollon, gli Dei alcolizzati e donnaioli, il sole che un po' sorge un po' non sorge , il "sembra talco ma non è, serve a darti l'allegria" hanno sicuramente rappresentato - per la mia generazione - uno dei cartoni top. In mezzo a quella serie di cartoni strappalacrime da sfiga perpetua - l'ape Magà; Remì !!!!; Heidi!!!!! - spicca la biondina rompi ma**oni e l'improbabile dio dell'Amore che non azzecca niente con il suo arco e con le sue frecce. Insomma, una boccata di aria fresca nel bel mezzo di un panorama "cartoni animati" da suicidio collettivo.

FILSOFIA / LICEO O UNIVERSITA':
E qui scatta l'ammirazione. Non puoi leggere Platone senza pensare "ma 'sti qui quanto erano avanti". Non puoi non assecondare il "complesso greco" che rivive anche nelle conversazioni più attuali e che afferma - rivolto al mondo intero - l'assoluto primato della cultura greca. Perché il modo stesso di pensare occidentale (lo sapevate) è frutto degli insegnamento greci. E che dire della lingua? Anche il padre di Toula afferma più volte - nel Mio Grasso Grosso Matrimonio Greco - che tutte le parole derivano dal greco! E se lo dice il padre di Toula in un film, è vero.  Ecco, allora, che lì scatta il secondo step "greco centrico".

Rap put

RAP PUT:
Ebbene sì... ci voleva un comico - ma di rango - a sedurre definitivamente l'immaginario collettivo italico convincendolo dell'assoluto primato della "vacanza greca"". Correva l'anno 1991 e il Claudio cantava:

“Quest’estate vado in Grecia con Giovanna, mi preparo a accarezzare nuovi scampoli d’assenza”, io ti dissi: “Scusa cara, cosa ca**0 ti prepari per l’estate, siamo a ottobre, è quanto meno prematuro”; tu piangesti tutta notte e al mattino ti svegliasti, gli occhi pesti, ripiangesti e mi dicesti: “Siamo onesti, vuoi che resti per tarpare le mie ali ed impedirmi di volare, e come donna accarezzare nuovi scampoli di assenza”, io ti dissi: “No, prudenza, non potrei vederti senza quei tuoi scampoli di assenza”, questo dissi ma pensavo dentro me che tu e Giovanna in Grecia ci andavate solo per sentirvi… pu**ana.

Poi sei tornata dalla Grecia io fingevo che non mi importava niente, ti chiedevo le notizie più banali, tipo: “Chissà quanta gente avrai incontrato, che bordello di turisti”, tu negavi ed affermavi: “No no no no no no no no no no no no no no no no no no no, eravamo solamente io e Giovanna sopra un’isola deserta tipo c’hai presente due chilometri di spiaggia vuota, dormivamo in un capanno in riva al mare e alla sera i pescatori ci portavano del pesce, facevamo le grigliate sulla spiaggia e cantavamo a squarciagola le canzoni di Battisti fino all’alba, tanto l’isola è deserta”, tu dicevi e io pensavo: “Ma che ca**o, tutti quelli che ritornan dalla Grecia sono stati sopra un’isola deserta tipo c’hai presente due chilometri di spiaggia vuota, ma contando tutti quelli che mi dicono ‘sta cosa io mi chiedo quante cazzo di isolacce deve averci questa merda di una Grecia, poi ‘sti pescatori greci non potrebbero pescare in altomare e impiccarsi con le reti senza andare a importunare le ragazze come te che normalmente sono brave ma travolte dagli eventi non disdegnano di fare la pu**ana?”.

Ecco, allora, che se devo chiedere un risarcimento per questo Mal di Grecia devo denunciare:

Pollon

L'Universita degli Studi di Milano

Claudio Bisio

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