3 isole greche che creano dipendenza…

Isole greche che ossessionano, che creano dipendenza; che entrano nel cuore. Io ne ho 3, in particolare, in cui vorrei tornare 2k volte. Vediamole insieme.

Mykonos

Non avrei mai pensato che Mykonos potesse diventare una sorta di ossessione, ovvero il fulcro di un pensiero ossessivo-compulsivo del tipo "non vedo l'ora di tornarci perché è troppo bella". Ovviamente è stata la mia prima isola - credo a metà degli anni '90; poi la mia tragedia greca ed infine la mia ossessione. Tragedia greca quando ci sono passata di striscio a luglio 2016 di ritorno da Tinos. Una mezza giornata in cui il pranzo si è svolto in una struttura sulla spiaggia dalle seguenti dimensioni: parcheggio grande quanto quello di Disney World; ristorante con una cosa come 1000 coperti; spiaggia mostro con lettini incasellati modello mosaico... il tutto con la pretesa definirsi un posto di lusso solo per il fatto di essere caro. Ma come sapete, per me, il lusso greco è una spiaggia con pochi lettini - possibilmente scaruppati - e non il poter ordinare sciampagna in riva al mare al pari di un Russo neo ricco. Da lì la definizione di Mykonos = Inferno.

Come succede a tanti eretici, però, un giorno è arrivata la luce e con essa la conversione grazie a cui ho capito che l'isola di Petros è semplicemente... bellissima.

Questa la sua grazia e la sua disgrazia; questa la ragione per cui quasi tutti hanno cercato di abusare di lei snaturandone - per alcuni versi - la tradizionale e selvaggia bellezza greca. La luce, per tornare al punto, mi ha colpito a metà Maggio del 2019 svelandoni una Mykonos non ancora agghindata per la stagione estiva ma vestita di quella bellezza semplice e vera tipica della bassa stagione greca. Nessuna spiaggia attrezzata; praticamente tutti i ristoranti turistici chiusi; niente coda per arrivare alla Chora; un tramonto non solitario ma nemmeno affollato modello formichiere.

Cosa ho scoperto quindi di Mykonos? Che ha tutto...

  • ha un mare da urlo
  • ha una Chora stupenda
  • ha ancora alcuni locali gestiti da persone nate e cresciute a Mykonos - pochi, lo ammetto, ma ci sono
  • ha quel Meltemi che fa incontestabilmente Grecia
  • ha ristoranti e alberghi dal prezzo accessibile
  • ti dà la possibilità di viverla come vuoi

Perché forse è proprio questo che dobbiamo capire e accettare... che la Grecia sta cambiando - come è cambiata l'Italia anni fa- ma che la Grecia ci dà ancora la possibilità di essere vissuta come vogliamo: siamo noi a interpretarla al pari di un romanzo uguale e diverso a seconda di chi lo sceglie e lo legge. E allora anche Mykonos può essere spartana e vera così come modaiola e sfacciata. Contraddittoria e spiazzante, perché la Grecia stessa è una contraddizione continua a ben guardare e questo, in fondo, è quello che a noi malati di Grecia piace e che i non malati di Grecia non possono capire. Per questo sempre la perdoneremo e sempre diremo che anche la più corrotta - Mykonos Santorini e per certi versi Paros e Karpathos - resta alla fine pura Grecia.

E se Mykonos è la prima ossessione le altre due si chiamano Tinos e Halki... ma dato che il post è già abbastanza lungo dedicherò dei post ad hoc alle altre due ossessioni greche.

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