Pensionato o Smart Worker in Grecia: ma dove andare? Ecco i suggerimenti

Trasferimento in Grecia e risparmio fiscale… è uno dei temi più attuali legati alla Grecia e coinvolge tanto i pensionati quanto gli smart workers - detti anche nomadi digitali.

Ma se per gli smart workers la definizione dettagliata di incentivi, step burocratici è ancora in fase di definizione dettagliata, diversa è la questione per chi è pensionato.

Per loro, ovvero per gli ex lavoratori del settore privato, è possibile approfittare delle agevolazioni fiscali che prevedono una tassazione fissa al 7% per 15 anni.

Obbligatorio trascorrere nella Terra degli Dei almeno 183 giorni all’anno. Ma come fare a decidere dove andare e, soprattutto, esiste solo il bel mare in Grecia o ci sono anche le colline che ricordano la Toscana? Ci sono anche le colline, i parchi naturali e – che ci crediate o no – le montagne in cui andare a sciare d’inverno. Aggiungiamo ora, prima di partire con le top 4, che trasferirsi in Grecia è il sogno nel cassetto di tantissimi; il sogno nel cassetto di chi non rientra in queste due categorie pensionato & smartworker ma soffre da anni di "mal di Grecia" e vede nella Terra degli Dei la propria patria spirituale. Anche a lui, ovviamente, è dedicato questo post.

Ecco qui, allora, 4 scenari paesaggistici diversi:

Atene: la grande città che un po’ attrae e un po’ respinge è decisamente bipolare. A saperlo bene è lo scrittore e giornalista Patrizo Nissirio che a questo aspetto controverso della capitale ellenica ha dedicato addirittura un libro: “Atene cannella e cemento armato”. E’ lui stesso, che di Atene è innamorato, ad affermare per primo che se la si guarda solo superficialmente questa città non attrae per niente. Ecco perché bisogna viverla, respirarla, abbracciarla, toccarla con mano per comprenderne l’unicità.

Irripetibile e per certi versi assolutamente all’avanguardia è ideale per chi cerca:

• Collegamenti facili e frequenti con l’Italia
• Possibilità durante il week end di raggiungere isole bellissime e alle volte snob- è il caso di quella HYDRA amata da Leonard Cohen e di quella Aegina famosa per i pistacchi
• Ospedali
• Cultura a tutto tondo: due esempi su tutti il Partenone e la stupefacente Fondazione Stavros Niarchos progettato da Renzo Piano
• Mare bellissimo a due passi, ovvero nella zona di Palio Faliro e, in generale, su quella che si chiama Riviera Ateniese

Non si addice invece a chi:

• Non ama le città trafficate
• Desidera panorami bucolici
• Non è particolarmente interessato a e teatri, musei, arte etc.

Karpathos: l’isola che conosco meglio, in cui ho casa da due decadi e che ho visto cambiare tantissimo negli ultimi anni. Ebbene Lei, Karpathos, è la scelta ideale per chi – anche su di un’isola – vuole vedere ogni giorno un paesaggio diverso. Dal mare caraibico di Diakofti a quello agitato dell’Ovest, dalle montagne per andare a Olympos ai porti naturali ormai disabitati come nel caso di Tristomo, Scarpanto offre una varietà di panorami praticamente unici.

Anche in termini di frequentazione è possibile fare la propria scelta: se si sta ad Amoopi o ad Afiarti si incontrano già diversi italiani che hanno casa e trascorrono qui la propria pensione; se si sceglie l’ovest si trovano tedeschi e persone del nord; se si va al nord si sta tranquilli dato che ci sono ancora pochissimi “immigrati”. Il nord, infatti, è quello verace della Grecia di 50 anni fa. Strade difficili, case piccolissime, yiayia con la capra al guinzaglio da mungere che catapultano letteralmente in una dimensione altra. Da non sottovalutare, infine, i charter diretti che nella stagione estiva collegano l’isola all’Italia. Lungo, invece, il collegamento durante il resto dell’anno: bisogna infatti volare da Karpathos ad Atene e poi da Atene all’Italia.

Riassumiamo quindi i punti forti di Karpathos:

• Mare stupendo
• Paesaggi diverissimi tra di loro
• Villaggi in collina e montagna per fare vita da kafenion
• Presenza di italiani: esiste infatti già una nutrita comunità di italiani. Alcuni in pensione altri vacanzieri, tutti con casa di proprietà quindi abbastanza stabili in termini di presenza sull’isola

E sveliamone anche le difficoltà:

• Desiderate trasferimenti per e dall’Italia facili ed economici
• Desiderate ospedale o possibilità di cure in loco in caso di problemi di salute
• Desiderate un’isola italiani free
• Vi piace la barca e vorreste visitare isole e isolette vicine

Corfù: Corfù è un’isola-mondo, un microcosmo a sé stante che sembra far dimenticare che esiste altro oltre il mare che la circonda. La città capoluogo (Kerkyra) è una mini-metropoli mediterranea, soltanto che invece dei grattacieli ha un maestoso centro storico UNESCO trapuntato da due fortezze veneziane. Qui si vive 365 giorni l’anno senza sentirsi lontani da nulla. Cinema, teatro, eventi, caffè e ristoranti sono sempre in attività. Poi ci sono i borghi marinari e quelli collinari: tutti da scoprire. Il sud, più selvaggio, ha come capoluogo Lefkimmi, collegato via traghetto all’antistante Igoumenitsa. Spiagge sabbiose e mai molto affollate, con acque cristalline e dune costiere (Halikounas, Issos) si alternano a fondali ciottolosi e poco attraenti, ma con taverne da urlo (Petriti, Boukari). Il Nord, soprattutto nell’area occidentale di Kassiopi, ospita molti inglesi in pensione, tra alti cipressi e calette verdeggianti, mentre a nelle zone di Sidari e Roda i centri abitati sono meno suggestivi ma l’accessibilità è garantita da strade ampie e fondali bassi. Tornando nel quadrante centrale, Barbati domina la scena a Est con le sue acque trasparenti e gli ulivi a strapiombo sul mare, mentre a Ovest la regina Paleokastritsa affascina con scogli imponenti e baie inaspettatamente ospitali sul mare verde “come la notte” (Rino Gaetano).

Riassumendo i plus di Corfù:

• Il capoluogo Kerkyra è una realtà dinamica, colta e cosmopolita. Vivace tutto l’anno
• Tanta arte, storie e scorci pittoreschi
• Varietà di spiagge e paesaggi
• Borghi affascinanti lungo la costa e nell’entroterra
• Ospedale di dimensioni medio-grandi e varie cliniche
• Il continente è a poco più di un’ora di traghetto e i collegamenti aerei con Atene quasi quotidiani. Con l’Italia è fittamente collegata da maggio a ottobre
• Presenza di italiani: è un’isola quasi bilingue e storicamente molto legata alla presenza italiana, che continua tutt’oggi con professionisti, pensionati e molte coppie italo-greche

Non è indichiata per chi:

• Cerca un luogo isolato e lontano dalla modernità
• Vuole casette bianche con finestre blu
• Ama i paesaggi brulli e spazzati dal vento

Epiro: la Toscana della Grecia? Si può dire di sì… Immense valli verdeggianti, campagne rigogliose, borghi magici fuori dal tempo, enogastronomia in continua crescita fondata su saperi e sapori antichissimi.

Una zona che potrebbe essere tranquillamente ribattezzata “Epiro-shire”, accarezzata, in più, da un’affascinante costa frastagliata ad ovest che si spalancata sullo Jonio. Ioannina, il maestoso capoluogo, ospita vestigia ottomane adagiate sul lago. Le valli svelano il “mitico” Acheronte la cui energia sgorga tra i bianchi calanchi, le regioni di Zagoria e Metsovo offrono panorami e borghi da favola e ingolosiscono grazie a un’enogastronomia di eccellenza. E ancora le alture di Souli raccontano di una Grecia di passione ardente e di commuovente ribellione. La varietà della regione si rispecchia nelle sue coste, come a Preveza o Parga. In particolare, è da citare la sorprendente provincia della Tesprozia, col capoluogo Igoumenitsa tutto da scoprire, decorata dalle vestigia del castello bizantino-veneziano svettante nel cuore verde della città e animata da una vivacità coinvolgente, insieme all’enogastronomia, uno dei fiori all’occhiello della zona. Un piccolo scrigno racchiuso tra il mare aperto (col porto verso Italia, Corfù e Paxì), spiagge mozzafiato come quelle di Syvota (Bella Vraka), Perdika (Agia Paraskevì), solo per citarne alcune, e verdeggiante entroterra. Viene da dire, per concludere, che non sia un caso che il fondatore del famosissimo marchio BVLGARI - ovvero Sotirios Bulgari Σωτήριος Βούλγαρης – fosse dell’Epiro: nato a Kalarites, specializzato nella lavorazione di pregiati oggetti in argento, trasferitosi in Italia nel 1881 a causa di lotte e ribellioni che scuotevano la città natia.

L’Epiro è la zona privilegiata per chi desidera:

• Enogastronomia stupefacente
• Comodità nel raggiungere l’Italia via nave
• Accessibilità: con le nuove opere autostradali sia Atene che Salonicco sono raggiungibili con comodità
• Varietà di paesaggi e spiagge
• Presenza di ospedali nei maggiori centri
• Tante attività sportive e di svago (trekking, sci, hiking, canoa, mountain bike)

Non è invece adatta per chi:

• Cerca un’atmosfera isolana
• Non è interessato a colline e montagne
• Cerca una dimensione metropolitana come Atene o Salonicco

Siamo arrivati alla fine di questo piccolo “spaccato di Grecia” dedicato a quanti non conoscono ancora la varietà di paesaggi che questa terra stupenda offre.

E se siete pensionati, smart workers o semplici italiani con il mal di Grecia e la voglia di un trasferimento potete contattarmi per ulteriori info alla seguente mail:

pgiovanettoni@hotmail.it

Grazie alla collaborazione con REFRAMED - società di riferimento specializzata nell’assistenza al trasferimento in Grecia e nella consulenza a livello legale, fiscale e tributario - potrete avere info preliminari e ottenere uno sconto accordato da REFRAMED ai lettori di My Greek Salad per i servizi offerti.

9 Risposta

  1. per trasferirmi devo essere pensionato ?
  2. Cara Paola, apprezzo molto il tuo stampo giornalistico narrativo ma questo articolo è piuttosto incompleto. Tra tutte le regioni della Grecia che penso avresti potuto citare, il Peloponneso e Creta rappresentano un concentrato di cultura e caratteristiche paesaggistiche di prima qualità. Penso che tu debba approfondire ulteriormente.
    • Ciao Stefano... proposta... Perché non mi scrivi un post su Creta e uno su Peloponneso? Abbiamo fatto una mini selezione se no - invece di cercare di dare una delimitazione a chi è confuso - creiamo ulteriore "stress da scelta".... Perché la Macedonia Centrale con Meteore, la Calcidica con quel mare pazzesco e i siti archeologici... PIANGO non scherzo per i post
    • Ho contribuito con piacere alla stesura di questo articolo. Con Paola, abbiamo voluto parlare di ciò che amiamo e conosciamo, in modo da comunicare qualcosa di reale, vissuto. La Grecia è grande, molto più grande e varia di quanto ci potrebbe aspettare. Con questo articolo, abbiamo voluto raccontare sensazioni realmente provate, strade veramente percorse, così da dare consigli, se non oggettivi e imparziali, almeno autentici, frutto dell'esperienza di vita.
  3. Quello di cui sono del tutto ignaro e che non riesco a farmi dire con chiarezza dai miei amici greci riguarda le tasse sulla casa, com’ e’ il trattamento fiscale per gli stranieri in Grecia per quanto concerne la casa?
  4. Buon ospedale(non si sa mai)più collegamenti con Igoumenitsa collegata giornalmente con l’Italia e la Cora bellissima e vivibile

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