NOI vi portiamo alla scoperta dell’ATENE SEGRETA!

Non raccontiamoci storie: Atene sì o Atene no? Ci passiamo solo di sfuggita o la visitiamo bene dedicandole qualche giorno? In tanti, credo, risponderanno tra sé e sé: “ci passiamo solo di sfuggita”. Ed io, lo ammetto, sono una di queste persone o, almeno, lo ero fina a che… Fino a che non ho conosciuto Beyond Athens che mi ha raccontato quanto sia bella la capitale e quanto siano belle le zone circostanti. Ecco, allora, che inizio a raccontarvela questa Atene in attesa di svelarvi una piacevole sorpresa….

In collaborazione con Beyond Athens: Agenzia di Viaggi che vi permette di organizzare visite “poco turistiche e molto vere” di Atene e dintorni. Il proprietario e autore del pezzo a seguire è Andrea Kallinis: metà greco; metà italiano; 100% convinto che Atene ed i dintorni, se visitati bene, valgano la pena di essere visti. Ecco cosa ci (a me e a voi) racconta:

La capitale greca. Uno di quei luoghi che pensiamo di conoscere e possedere già. Ingiustamente screditata, sottovalutata e messa al margine nei nostri piani vacanza in Grecia a favore delle mete più in e posh e del mare blu. In realtà è proprio qui che bisogna venire per poter accedere alla vera anima della Grecia e della sua gente. E ora proverò a spiegarvi perchè.

Per molti di noi Grecia significa sole, mare, case candide, cupole azzurre e due pescetti fritti da gustare con un sorso di ouzo circondati da pescatori irsuti con la pelle bruciata da sole e sale e da vecchiette avvolte di nero. Se l’intenzione è di evadere dalla realtà ed immergerci in un’altra dimensione che ci siamo e che ci hanno rappresentato per anni, va bene così. Ma per capire veramente la Grecia, il modo migliore è passare alcuni giorni nella sua capitale. Forse come in nessun altro posto così importante e rappresentativa dell’intero paese, da tutti i punti di vista.

Ci troverai di tutto. Dalle vestigia dei tempi gloriosi che furono, all’eredità delle diverse popolazioni che ne fecero terra di conquista, romani e ottomani su tutti, passando per le contraddizioni della creazione della Grecia moderna e gli sconvolgimenti del Novecento che ne hanno determinato immagine e dinamiche presenti. E ovviamente la gente. Che è giunta qui dagli angoli più remoti del paese e non solo, se consideriamo oriundi e greci emigrati poi rientrati. E poi ci sono oltre le antichità, naturalmente, anche le colline, il mare, il sole caldo e accogliente, le pietanze della tradizione e le rivisitazioni moderne. E la micrografia del paese è servita.

L’occhio più attento vi saprà anche cogliere i risvolti della recente crisi del debito pubblico, le espressioni dell’inventiva e delle risorse che i greci hanno dimostrato di possedere per metterci una pezza, la vibrante scena artistica locale che sta attirando creativi da tutto il mondo e il mondo delle start up, particolarmente interessanti nei settori della tecnologia e del turismo.

Atene è una capitale europea sui generis. Con un piedi in Oriente e uno in Occidente, e note di balcanità quasi impercettibili (perché qui siamo a Sud). A volte trasandata, causa tags, graffiti ed edifici diroccati, a primo acchito può apparire sudicia e insicura. Ma in realtà la sporcizia è entro livelli più che accettabili (per chi viene da Roma è addirittura pulitissima), la metro su tutte, ed è molto più sicura delle altre metropoli europee, anche di quelle più blasonate.

Ma usciti dalla zona abbastanza circoscritta di Syntagma, Plaka, Monastiraki e Acropoli, il turista non ha vita facile. Niente Rambla e Barceloneta, niente centro storico pedonale come a Praga. Sono poche le perle e le esperience piacevoli servite su un piatto di argento. Il visitatore deve essere bravo a costruirsi la propria Atene. E a cercare i suoi spazi e momenti, per regalarsi quella piacevole sensazione di scoperta ed esclusività. Tutti ce la possono fare perchè Atene, ma guarda un po’, è molto democratica nel farsi conoscere per quello che poi veramente è e nel lasciarsi godere. Non nasconde le rughe della sua vecchiaia. Non copre certi inestetismi. Non cela i suoi contrasti e alcune situazioni di disagio – vedi immigrati, rifugiati, tossicodipendenti, senzatetto. In poche parole, fatta eccezione per alcune strade di Plaka, Adrianou su tutte, non si è costruita una zona della città PER i turisti, un museo a cielo aperto o un luna park per i visitatori in cerca di facili soddisfazioni. Per questo motivo, anche nei luoghi e nelle situazioni che si direbbero prettamente ideate per gli stranieri, troverete sempre anche locali. Li troverete nei cafè di Plaka, al museo, passeggiando per la pedonale Aeropagitou, ad ascoltare laika (musica popolare) e rempetika nella taverna di quartiere. Le stesse cose che fanno i turisti le amano fare anche i local. E ancora, non ci sono zone off limits, dove i comuni mortali con portafogli medi non possono accedere.

Quindi democratica anche dal punto di vista della spesa. Tutti hanno la possibilità di trovare un posto al sole, che sia pranzare a base di pesce sul mare nell’apparentemente poshy Vouliagmeni per non più di venti euro a testa, oppure sorseggiare un eccellente caffeé in un posticino particolarmente curato con vista Acropoli. Provate a vivere esperienze analoghe in piazza San Marco a Venezia, oppure con vista faraglioni a Capri, per citare due località nostrane e poi comparate le ricevute. I grandi piccoli momenti di piacere sono accessibili a tutti senza discriminazione, e nella stessa città di residenza dove si svolge quotidianamente l’aspra lotta per tirare a campare.

E poi quel senso di libertà, la possibilità di vivere un po’ fuori dagli schemi, quella sensazione che ognuno è abbastanza libero di fare come crede, sempre entro i ragionevoli limiti della non violenza e dello stare in società. Quelle norme sociali che in nome dell’efficienza e della sicurezza del cittadino, hanno forse ridotto un po’ troppo la sfera di libertà dell’individuo in gran parte dei paesi di ciò che definiamo Europa o mondo Occidentale. Qui si è invece abbastanza disposti a rinunciare a un po’ di efficienza, e disposti ad accettare il diverso, il fuori programma, la lentezza certe volte, la scarsa attenzione altre, o anche l’occasionale scocciatura evitando però l’eccessiva regolamentazione della vita pubblica e cittadina. A me stesso è capitato di scavalcare un cancello per entrare a visitare un sito archeologico che era inspiegabilmente chiuso. Non ho recato alcun danno al sito, e non ho visto piombarmi addosso pattuglie di sicurezza delle autorità preposte. Giusto per fare un esempio di quel che intendo.

Sono poche le città in grado di offrirti così tanto in maniera cosi semplice (tanti voli aerei anche low cost, offerta di alloggi varia e con prezzi contenuti, sicurezza) e così vicino a noi, e fatico a pensare a un’altra meta più ideale per un long weekend. Ci sono antichità e musei di assoluto valore, locali esteticamente impeccabili, residenti disponibili e alla mano, cibo della tradizione ma anche moderno che vi stupirà, una vita notturna variegata ed esaltante, cocktail alla pari di Londra e New York, mare e campagne dietro l’angolo. E poi è possibilissimo trovare giornate con sole e 20 gradi persino a gennaio.

Ma come approcciare allora una megalopoli ricca di contrasti e che a volte può risultare dispersiva, inospitale?

Il mio consiglio è partire da un alloggio alternativo, che sia una casa privata di affitti a breve termine, un apartment hotel, un residence, un Bed and Breakfast. Oppure un alberghetto magari a conduzione famigliare. Optate per una zona tra Pagkrati, Exarcheia, Petralona, Kerameikos, Koukaki, Thisseio. Sarete in centro ma non nelle zone più battute dai turisti. Girate un po’ a caso e seguite l’istinto. Non fatevi scrupolo a chiedere indicazioni o, meglio, consigli ai locali. Girate a piedi, in motorino, in bici, in metro, in taxi, in bus. Salite sulle numerose colline di Atene per un momento di relax e per godere di ampi panorami sulla piana e sulla costa. Fate un giro a Pireo, ingiustamente vituperato. Cercate di scoprire cosa accade in quei giorni in città. Centri culturali, festival di ogni genere organizzati costantemente, musei con eventi speciali, ristoranti con menu a sorpresa, esibizioni, mostre. Ascoltate rembetika in un bugigattolo sorseggiando vino dozzinale, ma andate anche a vivere l’Atene da bere in uno dei rooftop bar-restaurants con vista mozzafiato, e fate un salto alla nuovissima Opera House.

Visitate i musei cosiddetti minori, ma decisamente interessanti. Arte Cicladica, Arte Bizantina, Museo Gkikas per scoprire gli artisti della generazione degli anni Trenta.

Passeggiate sul mare nei parchi di Faliro, ideali anche per famiglie, o a Vouliagmeni. Perdetevi nelle viuzze di Psyrri e Metaxourgehio alla scoperta della street art. Date un occhio alla programmazione del centro culturale SGT. E perchè no, regalatevi una cena pluristellata Michelin per capire cosa c’è aldilà del souvlaki e moussaka. Costruite il vostro manufatto nella stessa area dove anticamente si producevano oggetti in ceramica, al Museo dell’arte ceramista di Kerameikos, per l’appunto. Ascoltate, infine, i miti greci guardando le stelle al suggestivo Osservatorio Nazionale di Thisseio.

Qui vi offro una manciata di indirizzi, ma il mio consiglio è di girare e affidarvi ai locali perchè la città ha innumerevoli chicche, e se scoperte da sè, più esaltanti. E quando li avrete trovati, condivideteli con noi se vi va.

Non mi resta che augurarvi buon viaggio e buona Atene.

ALLOGGIO

Emporikon Athens Hotel 

Pi Athens

Boutique Athens 

Athens Green Apartments

City Circus

Stefanos Filopappou Residence

AURA Unique Residences

 

BERE

Baba au rhum. Klitiou 6

Kolokotroni 9. Kolokotroni 9

Kiki de grece. Ipitou 4

Clumsies. Praxitelous 30

Noel. Kolokotroni 59B

Bel Ray. Falirou 88

Chelsea. Arximidous 1

MANGIARE

Atlantikos. Avliton 7

Ouzeri Lakis. Elpidos 16

Seyxeles. Kerameikou 49

Kallipateira. Astiggos 8

Theio Tragy. Kidantinon 36

Aleria. Meg. Alexandrou 57

Vassilenas. Vrassida 13

Simul. Ipsilantou 63
Vezene .Vrassida 11

VISITARE

Casa museo Gkikas. Kriezotou 3

Cycladic Art. Neofytou Douka 4

Osservatorio Astronomico Nazionale. Colle delle Ninfe, Thisseio

SGT Centro Culturale. Syggrou 107-109

Parko Niarxos. Syggrou 364

Marina Zeas. Pireo

Lycabettus. Colle

Monastero di Kessariani. Parco di Kessariani, Monte Imetto.

Lago di Vouliagmeni e passeggiata litoranea a Kavouri

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2 Risposta

  1. Una location veramente eccellente è il Fresh hotel in Sofokleus vicino ad Omonia square ed al fantastico mercato rionale. Collocato in una zona degradata al centro di una lenta conversione edilizia che sta diventando sempre più trendy. L’edificio ha 15 piani, una roof terrace con piscina e ristorante dove verso sera su un sottofondo di chillout si può ammirare l’Acropoli e la città intera. La mia location preferita di ogni tappa in questa splendida metropoli.

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