Gallery Milos... una Gallery "vera" non photoshoppata; non saturata; non tagliata; alle volte perfetta e alle volte - forse - imperfetta. Ma questa è la vita vera; questa è la Grecia vera. Quella Grecia che a noi piace e che non cambieremmo con niente al mondo; una Grecia che ci toglie il fiato ma che al contempo è piena di imperfezioni. Ecco, allora, che queste immagini sono solo lo spunto per alcune riflessioni nate così; quasi per caso e relative a quei contrasti che solo (o meglio anche) la Grecia ti può dare.
Cosa intendo? Ci capiremo subito, e credo che mi darete ragione: la candida chiesetta da cartolina con la cupola blu che guarda il mare sovrastata da duemila fili dell'elettricità; le casette in perfetto stile cicladico con a fianco costruzioni lasciate a metà con i soli muri portanti finiti; il mare cristallino e le bottiglie di plastica e la sporcizia portata dalle mareggiate lasciate li... come se nulla fosse; i muretti mezzi scassati e i bidoni della spazzatura sempre aperti come se nulla fosse (e qui benediciamo i gatti che tengono lontano i topi).
Non credo di sbagliare dicendo ciò; non credo di offendere nessuno (greci compresi) sottolineando quanto sopra, credo anzi - al contrario - che quanto sopra sia ciò che veramente ci piaccia.
Ci ricorda che la vita NON è perfetta; ci ricorda che una cosa bella non deve per forza essere impeccabile al 100%; ci ricorda che la vita "è come deve essere". Non travestiamola di perfezione; non stravolgiamola nella sua essenza; non pensiamo di migliorarla sempre e comunque.
Proprio ieri sera parlavo con l'ennesima amica ricordando quanto fosse bella la Costa Smeralda degli anni Settanta... quando ti accoglieva con i profumi e la Porto Cervo scrostata; quando ti regalava solo mare e paesaggi.
Ora Porto Cervo è tutta imbelletatta ma non è più lei... a noi - nostalgici di quel Paradiso che fu - non piace più... E allora andiamo in Grecia ed apprezziamo i pali della luce improbabili; le macchine lasciate lì a marcire per la strada; le costruzioni incompiute e i BBQ fatti con un boiler arrugginito (chissà se qualcuno capisce questa ultima cosa).
E allora eccola qui la Milos di Gianni Pingitore che ci mostra (in alcune immagini) un pò tutto questo... L'archetto in pietra con dietro dei piloni di cemento (ma perché! Diciamo a Milano); la miniera di zolfo che si affaccia su di una spiaggia meravigliosa lasciata lì così; le chiese con i pali ovunque e poi un mare bellissimo non saturato; non illuminato; non photoshoppato; un mare vero.
Perché noi, la Grecia, la vogliamo vera nella sua bellezza e nella sua bruttezza; nei sui contrasti e nelle sue contraddizioni.
Grazie Gianni!
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