Grecia e Vacanze Baby Friendly: 3 Tips!

Grecia e Vacanze Baby Friendly: i 3 tips imperdibili per attenuare spappolamenti naneschi vari ed eventuali

 

Ebbene sì la Grecia, oltre ad essere bella, è anche paziente e sempre ben disposta se siete con un bambino: il nano, morò, viene infatti ancora considerato come il principino della famiglia.

Quello a cui si concede tutto quanto rientra in un normale comportamento bambinesco ovvero il fatto che il suddetto under 3 entri un po' ovunque compresa la casa di persone sconosciute (che probabilmente lo faranno sedere a tavola se si tratta di un orario pranzo); il fatto che in Taverna faccia cadere 3/4 di cibaglia varia attirando i ben noti e numerosi garri greci; il fatto che, se ci sono giochi in giro, li prenda senza remore rubandoli un po' a tutti.

Perché in Grecia, e qui penso al film Baby Boss, il bambino è ben diverso da un gatto o da un cane ed è lui a dover essere coccolato, viziato e rimpinzato di cibo.

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Scusate per questa lunga premessa e arriviamo finalmente a questi 3 tips imperdibili in caso di vacanze con bambini. Consigli assolutamente provati per voi dato che, come in tanti sanno, sono nano-dotata: Gioia ha 8 anni di vacanze greche alle spalle e Mattia 3. Vediamoli, allora, questi tips:

  • Se il gestore della Taverna ha un bambino avrà sicuramente un angolo stipato di giochi e giochini e, con ogni probabilità, ti dirà che puoi utilizzarli (e magari anche romperli) alla stragrande! Ecco che hai trovato la tua mecca: il bimbo giocherà per terra e tu potrai mangiare a tavola in tutta tranquillità.
    Fai di questa Taverna una delle tue mete preferite in ambito food&beverage.
  • Ti piacciono le spiagge “molto greche” e tendi a evitare quelle più famose… fai bene, hai ragione, ma adesso hai un figlio di 3 anni che spappola per giocare. Ecco, allora, che per farlo felice ti conviene andare almeno un paio di volte nelle spiagge più famose! Troverai sicuramente italiani con figli al seguito: alias compagni di giochi di tuo figlio; alias meno spappolamento per te (puoi magari riuscire a leggere un libro dato che il nano gioca con il coetaneo italiano). Ma perché, ti starai chiedendo ora, nelle spiagge ci sono pochi bimbi greci? Perché i genitori tendenzialmente lavorano in un'attività commerciale (negozio etc) e quindi, ad Agosto, sono nelle pesti e non riescono a portare i figli al mare.
    Ciucciati almeno due volte uno spiaggione italian style in quanto a frequentazioni: ti tocca!
  • Adotta un bambino greco e qui, assolutamente, non si scherza… Se sei un habitué di un’Isola e trovi una Taverna in cui un baby greco (figlio del gestore della suddetta Taverna) va d’accordo con il tuo baby italiano, frequentala assiduamente. Una volta in cui i genitori-tavernicoli ti conosceranno bene ti permetteranno di adottare – temporaneamente – il loro baby greco. Non capite? Potrete andare a prenderlo ogni giorno e portarlo in giro con voi (e soprattutto con il vostro baby italiano) nelle spiagge che preferite. I due bimbi si divertiranno e, soprattutto, voi sarete meno assillanti da domande a raffica “mamma, papà, giocate con me?”; “mamma, papà fate un castello di sabbia con me?”; “mamma, papà venite sul gonfiabile con me?”. Non ci ci credete? Chiedetelo a mia figlia Gioia la cui amichetta greca risponde a nome Anastasia: quella che chiamiamo la nostra adottiva greca. Da 3 anni circa ce la portiamo in giro dappertutto. Lei si diverte un sacco e Gioia anche.
    Ci potrebbe essere un momento di crisi verso i 4 anni quando le due bambine inizieranno a litigare per via dell'incapacità di comunicare. No problem... l'anno successivo tutto sarà appianato causa maggiore maturità nanesca.

E se dopo questo attimo di pedagogia greek style avete ancora dubbi circa il fatto che la Grecia sia realmente baby friendly, provate a leggere sotto:

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