Le isole della Grecia sono tantissime, la voglia di visitarle tutte immensa, le vacanze decisamente poche. Insomma, un delirio… Sarà per questo che progettare una vacanza all’insegna dell’island hopping, ovvero il saltare da uno all’altro di questi scampoli di terra, resta una delle scelte vacanziere che attira di più?
Un giorno a Santorini, qualche notte a Milos, poi Folegandros… Occhio però che, soprattutto ad Agosto, bisogna programmare il tutto con un po’ di anticipo. Questo soprattutto se si vogliono visitare isole con una ricettività limitata: meglio prenotare in anticipo onde evitare il sold out sia sul traghetto (vi dico solo che il 17 giugno a Lipsi abbiamo perso l’aliscafo che portava a Kos perché era pieno… immaginate ad Agosto) che nei vari alberghi o studios.
Ecco, allora, che per non dare dritte senza senso ho chiesto a Mediterraneo Tour Operator alcune possibili combinazioni di isole. Island Hopping targati Grecia, vediamo alcune soluzioni:
Mykonos, Paros e Santorini: 2 notti a Mykonos, 7 notti a Paros e 2 notti a Santorini. A Paros bar, ristoranti e negozi sono curati, il mare molto bello e i villaggi più di uno. Sarà per questo che piace tanto agli italiani? Non manca niente: se poi decidete che è giunto il momento di imparare la lingua locale avete anche la possibilità di fare un corso di greco moderno con Mona Spachi che gestisce e coordina Learn Greek with Me.
Per chi ama isole raffinate con belle spiagge di sabbia e mare cristallino.
Mykonos, Koufonissi e Santorini: si arriva a Mykonos, 2 notti qui, poi 7 nella piccola Koufonissi e poi 2 notti a Santorini. Conoscete Koufonissi? Sicuramente, se non l’avete vista, ne avrete sentito parlare in quanto è in grande ascesa. Piccolina e raccolta, ideale per chi non ha voglia di macchina e motorino. Il mare è di un colore pazzesco.
Per chi vuole iniziare a scoprire le Piccole Cicladi ma desidera anche fare un salto mondano a Mykonos e Santorini.
Milos e Santorini: 8 notti a Milos e 2 a Santorini.
Perché ne vale la pena? Perché Milos, l’Isola dalle 100 spiagge e dai 1000
colori, rischia grosso… Sembra che ci vogliano costruire un porto per
l’attracco di grandi navi da crociera. Un incubo dal mio punto di vista e,
credo, anche da parte di quello di molti di voi. Insomma: adesso o mai più.
Per chi sogna paesaggi suggestivi e forti.
Folegandros, Milos e Santorini: anche qui Milos per 5
notti, Folegandros per 4 e Santorini per una. Folegandros con la sua Chora affascinante e raffinata; i suoi
tramonti; gli asini e le spiagge. Milos, ancora, con colori bianchissimi o
accessi a seconda della zona; Santorini giusto per il rientro.
Per chi vuole tradizione (Folegandros) e colori (Milos).
Sifnos, Serifos e Santorini: 5 notti a Sifnos, 4
notti a Serifos e una a Santorini. Che dire: Sifnos con Apollonia e la
tradizione produzione di oggetti in ceramica e terracotta; Serifos (in cui
andrò a Luglio) con le sue spiagge volutamente senza ombrelloni , un po’ wild e
un po’ alternativa. Santorini la si vede solo per volare via… come a suggerire
questo itinerario a chi non ha voglia di caos eccessivo.
Per chi cerca isole ancora profondamente greche nell’anima (sifnos) e
fricchettone (Serifos).
Eccoci arrivati alla fine di questo Island Hopping greco. Se avete bisogno di maggiori info potete chiedere alle Agenzia che offrono le proposte di Mediterraneo Tour Operator che mi ha segnalato queste combinazioni e che ringrazio (gli alberghi delle immagini fanno riferimento a loro proposte). PS: ciao Alex (proprietario greco di Mediterraneo)…
Una nota dovuta: sappiamo tutti che Agosto ormai riempie di italiani un po’ tutte le isole greche. Questo non lo si nega; così come non si nega neanche il fatto che, purtroppo o per fortuna, la maggior parte degli italiani possono fare vacanze solo ad Agosto. Quindi non vi stupiate se in tutte le isole sentirete parlare italiano, non pensate di arrivare in isole deserte ma, sicuramente, prendete nota di questo: Sifnos, Serifos, Folegandros restano comunque diverse, anche ad Agosto, rispetto a Paros e Naxos.
Ultimissima nota: tutte le isole, anche quelle simili imbottite, offrono possibili scampoli di pace. Quindi prendete macchina e motorino, imboccate una qualche strada sterrata, camminate tra cespugli di timo e salvia selvatica, evitate i posti che nominano tutti e sicuramente troverete il vostro angolo di pace. Personalmente non sono stata in tutte queste isole ma ne ho girate un po’ e, vi assicuro, adottando questa strategia ho sempre scoperti luoghi inaspettati.
Ps: ecco altre foto se vi piacciono le Gallery:
