Prendo spunto dal famosissimo libro di Gerald Durrell (La mia famiglia ed altri animali) per farvi un piccolo recap delle bestie varie ed eventuali (Mattia incluso - ovvero il morò di 2 anni fratello di Gioia) che caratterizzano una vacanza in Grecia.
Bestie e animali, da cui.... ma non roviniamo la suspence. Ecco un pò la situazione a Kea:
le Cicale: avete con voi sofisticatissime casse bluetooh portatili Bang & Olufsen per ascoltare un qualche Tiziano Ferro, Cold Play oppure Fabri Fibra? Mollate il colpo... Può essere infatti che, come a Kea, la colonna sonora assoluta ed inconfondibile sia quella delle cicale! Variate, in questo caso, la colonna sonora impostata con un non stop Heater Parisi "Cicale"... potrebbe darsi che, in questo caso, gli animaletti insetti (sono insetti?) modifichino la melodia del loro canto incessante in accordo con il ritmo della nota starlette...
il Mulo per i Vicoli: era da un po' che non ne vedevo. Cosa? I mitologici muli che, nelle stradine strette e ripide, fungono da: camion AMSA (ovvero spazzatura); taxi; motorino; carrello della spesa a seconda delle esigenze. anche se li si vedono in un po' tutte le cartoline, i muli live hanno sempre un loro perché!
i Gatti e i Morò: e qui la situazione è ancora una volta quella più classica e assolutamente ellenica. In casa c'è mamma gatta con 3 gatti piccolini. La "famiglia gatti" è evidentemente greca al 100% in quanto, dalle due alle quattro e mezza, si fa una pennica indisturbata sotto al tavolo del ping pong. Orario abbastanza usuale nella routine greca per riposarsi un po'.
la Farfalla: bellissima la farfalla in spiaggia! Due ali giganti, gialle e nere, che svolazza qua e là. Inusuale per me, a dire il vero, in quanto avvezza ad isole con meltemi a forza uragano che - ovviamente - rende leggerissimamente difficoltoso il volo di una delicata farfalla.
Ed in tutto ciò "la mia famiglia" come si integra con gli animali? In questo modo: morò Mattia è diventato il migliore amico del gattino più piccolo soprannominato Souvlaki. Lo insegue ovunque e anche in macchina ripete 1 milione di volte "gatto, gatto"; "mamma gatto". Un incubo che solo chi ha figli può capire. Arrivati a casa insegue 'sta povera bestiolina ovunque tanto che lei non sa più dove nascondersi... Dietro alle giare, in mezzo ai cespugli, sotto ai tavoli. Ma morò Mattia, cresciuto mezzo in Grecia, è testardo e caparbio e non si fa intimorire. Il risultato? Morò umano e morò gatto sono diventati super amici e Souvlaki si fa prendere in braccio solo da Mattia.
La Gioia, invece, continua a urlare che ha paura delle mosche (animale ovviamente non solo Greco ma qui sempre vicino in quanto si vive in veranda) e delle cicali che sono grandi come tordi. Quando ti avvicini all'albero loro si spostano facendo un rumore bestia (tipo sassi che cadono) e la Gioia inizia a urla che ha paura e a me tocca correre dietro pure a lei...
Il mulo viene invece viene guardato con indifferenza da Gioia e Mattia che, appunto, sono avvezzi alla Grecia.
La farfalla non frega a nessuno, solo a me, in quanto la si vede in spiaggia e in spiaggia - si sa - i bambini giocano con la sabbia.
Concludendo... Mattia corre dietro a Souvlaki, mamma gatta corre dietro Mattia e Soulavi; al che mamma Mattia corre dietro a mamma gatta, Mattia e Souvlaki per paura che qualcuno graffi qualcuno (avete in mente la Fiera dell'est?).
Dall'altra parte Gioia urla per la mosca e la cicala: e allora mamma Gioia corre a vedere cosa c'è e da lì arriva anche Mattia, seguito da Souvalki, seguito a sua volta da mamma gatta!
E se questa è la situazione in casa... in giro e per strada cosa succede? Arriva il Mulo e chi urla, in questo caso? Mattia? no! Gioia? No! Souvlaki ? No, è a casa. Mamma umana: il mulo; il mulo! Va che bello. E giù a far foto manco si fosse al Parteone...
Insomma, per concludere, una vacanza in Grecia è sempre - e comunque - una vacanza a stretto contatto con animali di un po' tutti i generi (parenti inclusi).
