Le Vostre Storie: Antonella, la Sardegna e la Grecia….

Le Vostre Storie: Antonella, la Sardegna e Mykonos.... 

Stavo chattando su Facebook con la mia social amica Antonella quando le viene un'idea. Mi messaggia: "Perché non scrivi dei post che raccontino le storie delle persone che si innamora perdutamente della Grecia?" e io: "Sì dai..." e lei: "Ecco cosa è successo a me"... E allora mi manda questo racconto di amore, riportato integralmente a seguire, che credo ripercorra un po' l'esperienza di tanti. Prima di lasciarvi alle sue parole estrapolo i punti chiave che credo in molti condivideranno:

  1. La Grecia, per tanti, è stata la scoperta di una neo Sardegna incontaminata
  2. La Grecia, all'inizio, ti lascia tra lo sconcertato e lo stupito: ma questi sono matti (autista smadonnatore)
  3. La Grecia ti entra anno dopo anno nelle vene e, senza accorgertene, ti fa entrare in un tunnel senza uscita!

Dopo questo trittico, ecco le parole di Antonella:

"Beh a me è successo così... Sono innamorata pazza della Sardegna e dell'Italia in generale! Quale Paese, infatti, è migliore del nostro alla fine??? Nessuno, ovvio! Ma prima o poi, volenti o nolenti, alcuni piccoli cambiamenti accidentali accadono e tocca migrare in altri lidi. Ecco, allora, che nel 2001 sbarco per caso a Mykonos e a Rodi.

mappa-mykonos-island

Si tratta di in un classico villaggio turistico da Milanese Imbruttita (ovvero tutto organizzato, un po falsetto, molta Italia) ma già inizio a capire che il mare c'è anche altrove e... che mare, a dirla tutta!

Però non voglio convincermi, sono restia ai cambiamenti, e mi dico: "No, no! Il prossimo anno torno dalla mia Sardegna, lì sì che c'è il mare più bello del mondo". Peccato, però, che il mare più bello del mondo venga inquinato da elementi quali: prezzi sempre più alti; costi per la spesa che rasentano lo shopping di Via Montenapoleone; code ovunque e corsa alla spiaggia alle 8 di mattina se no niente ombrellone! Insomma, le Vacanze Intelligenti forse vanno un po' riviste....

Ecco, allora, che arrivano il 2004  ed un catalogo in un'Agenzia di Viaggio che mi folgora sulla via di Damasco facendomi scoprire Naxos!

Naxos-Grecia

Prenoto, i disguidi si rincorrono creando una tipica situazione greco-italiana: anziché volare su Mykonos vengo sbattuta su Santorini; poi con un traghetto lento, che più  lento non si può, faccio una mini crociera... Santorini, Ios, Paros e Naxos dove sbarco all'una di notte e ad attenderci c'è un bus con autista che mette su una strana musica che oscilla tra l'arabeggiante e la litania religiosa. L'autista ovviamente smadonna ad ogni curva perché la strada è stretta e in un senso praticamente unico si incrociano pericolosamente altri bus.

Arrivo in hotel al buio, avendo imparato la parola malaka, e non vediamo nulla ma... il mattino dopo, aprendo le finestre, scopro un blu accecante che mi abbaglia! Sono il mare ed il cielo di Naxos che ho imparato ad amare negli anni e di cui, ormai, non posso più fare a meno manco fossi una drogata.

E' il ritmo lento che mi entra pian piano nel sangue, sono le casette bianche che si vedono nelle cartoline, sono l'Ouzo e la gente cordiale che saluta con un'immancabile Yassou!

E allora, anno dopo anno, mi ritrovo sempre più spacciata! La magia mi entra nel cuore e mentre sono ancora là, già sogno la mia prossima isola pregustando l'adrenalina che mi percorrerà mentre, impaziente, aspetterò che si apra il portellone del traghetto che mi  condurrà ad un'altra bellissima sorpresa...

kids-greece

E già lo so che anche questa volta mi innamorerò perdutamente di una nuova Isola; e già lo so che non sarò in grado più dire quale sia la più bella perché alla fine tutte mi hanno donato qualcosa che entrerà per sempre nel mio cuore e nella mia memoria scaldandomi durante l'inverno, in attesa che arrivi un'altra estate ed un'altra Isola Greca!"

Se vi va, inviatemi le Vostre Storie tramite Facebook... potrebbe nascere una nuova sezione del Blog!

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