Il libro che ho adorato: Attic in Greece!

Oggi vi parlo di un libro che mi ha fatto morire dal ridere e che ho adorato!!! Attic in Greece: mi è piaciuto talmente tanto da convincermi a rallentare "il passo di lettura" (già a livello di tartaruga zoppa, essendo scritto in inglese) pur di farlo durare il più a lungo possibile.

Leggere le avventure e - soprattutto le disavventure - di Austen Kark e della moglie Nina era come parlare, e rivivere a casa a Milano, quella Grecia che mi fa impazzire (dalla gioia e dalla rabbia come sapete).

Per farla breve è un "horror greco"*: è infatti la vera storia di Austen Kark - giornalista e capo del BBC World Service - che, innamoratosi della Grecia, decide di comprare una casa diroccata da rimettere a posto.
*definizione ovviamente ironica

Da qui, come sa bene chi ha casa in Grecia, piccolissimi problemi legati a burocrazia non-sense, tempi infiniti, risposte paradossali, soluzioni improbabili... Un mini calvario che, come sempre in Grecia, si risolve al meglio facendo felici tutti!

Perché la Grecia, e qui credo che anche gli amici ellenici mi confermino, è un "tantino difficile" su certe cose, ma ti regala immense felicità. Ecco, allora, che Austen e Nina giungono alla fine della loro odissea portando a termini la ristrutturazione/ricostruzione del loro attic.

Ma il libro, ve lo dico, può piacere a tutti e non solo a chi ha vissuto le traversie di un'acquisto immobiliare greco. Questo libro, infatti, vi rassicurerà (se lo leggerete)! Certo, vi farà capire che la Grecia era, è e sarà sempre uguale a se stessa e che, alcune delle sue caratteristiche intrinseche, non cambieranno mai.

Il racconto è ambientato negli anni Ottanta (non proprio ieri) ma, nonostante questo, riporta alcune situazioni che potete rivivere, pari pari, anche oggi: ecco il taxista che guida sui tornanti girandosi ogni secondo per spiegarvi qualche cosa; ecco l'ipotesi di complotto per cui tutte le banche sono ladre e tutti i politici sono corrotti; ecco le famiglie con trecento tra figli, nipoti e pronipoti che se c'è da vendere qualche cosa iniziano le guerre; ecco la gentilezza dell'avvocato greco  che diventa un vero e proprio angelo custode e non un semplice legale a tutela delle proprie scelte.

Ed  è questa, in fondo, la Grecia che amiamo: la Grecia incasinata, la Grecia generosa, la Grecia che perdona tutto in una taverna o in un kafenion, la Grecia che litiga con se stessa per poi fare la pace, la Grecia che è e sarà sempre così!

Io ve lo consiglio questo libro. Nel caso lo potete comprare qui.

Ps: la mia personale lettura di Attic in Greece nasce da un consiglio... il consiglio del mio vicino a Karpathos (che poi è a quasi un chilometro da me talmente è affollata la zona) di nome John detto "the englisman" in quanto inglese, appunto. Perché a Karpathos tutti hanno un soprannome...

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