Andare in macchina in Grecia: tra situazioni irreali e pericolo di morte…

Quando prendere la macchina in Grecia
mette a serio rischio vita e nervi...

Tutti, almeno una volta, abbiamo guidato o preso un taxi in Grecia. Ecco, allora, la top 5  delle peggiori esperienze che ti possono accadere:

  1. Tornanti e Sorpassi Itaca: Isola carina, molto verde, con strade alle volte tortuose e a stra-picco sul mare. Si decide allora, per evitare rischi, di fare un giro in taxi... Il taxista, infatti, lo si incontra al villaggio e dice: "ma sì tanto non costa molto fare il giro dell'Isola, per XXX dracme* vi porto io così guardate solo il paesaggio". Bello, stupendo, comodo, si fa... Inizia il giro, sale la pendenza, al primo tornante tutto bene, al secondo quasi, al terzo per poco ci ammazziamo. Sorpasso in curva con tanto di smadonnamento del taxista che toglie gli occhi dalla strada per inveire contro il tipo che sorpassa... Il tutto con visibilità a zero metri causa tornante. Porcaccia la vaccaccia di una put..a..naz..a! Altro che giro calmo e all'insegna del "guardo solo il paesaggio"... dopo la curva della paura gli occhi si impiantano a palla sul guidatore cercando di convincerlo telepaticamente a restare calmo, under control e, soprattutto, sulla corsia giusta.
    *non ricordo quanto
  2. La domanda nel momento sbagliato: e anche qui si è in taxi. Il buon greco, da uomo mediterraneo, ti fa 2k mila domande, ti racconta la storia della sua vita, ti dice che ha sette nipoti in Italia... Tutto molto bello se non fosse che, facendolo, svela un'educazione di cui tu, proprio, faresti volentieri  a meno! Il discendente di Socrate, in sintesi, distoglie CONTINUAMENTE e COMPLETAMENTE lo sguardo dalla strada per colloquiare con te guardandoti in faccia. Gentile, bravo, carino, peccato che... se guardi la strada è meglio. Ma si sà che Zeus vede e Zeus provvede e infatti, miracolosamente, il taxista torna a riguardare la strada proprio mezzo secondo prima che il tipo davanti sorpassi all'improvviso, oppure si blocchi, oppure inchiodi!
  3. Clacson e Luci: e qui, invece, sei tu che guidi e che ti trovi alle spalle un satanasso della F1 che va a manetta su curve, discese, salite, sterrati. Il tutto con la sigaretta in bocca e il bicchierone di frappé in una mano. Insomma un Ayrton Senna in chiave ellenica nei confronti dei quali tu, che guidi con un minimo di prudenza, devi sopportare senza fare gesti e gestacci sino allo slargo della strada che ti consentirà di farlo passare. Perché è vero che il greco è gentilissimo, ma sulla strada si trasforma in una iena assassina e un qualsiasi tuo gesto a indicare "stai calmo con quei fare" ti farebbe fare una brutta fine...
  4. Fermi a fare due chiacchiere in amicizia: nel centro del villaggio, su una strada a una corsia e mezzo, l'Ayrton Senna satanico incrocia la cugina, della zia, della nonna del cugino e allora si ferma e si piazza bello bello in mezzo alla strada bloccando due corsie e, praticamente, tutto il traffico che transita per il villaggio! E anche qui, tu, devi stare calmo: guai a dirgli "che malaka guidi come un pazzo suonando a manetta per superarmi per poi fermarti 1 ora in mezzo alla strada a parlare con la cugina, della zia, della nonna del cugino." Scatterebbe il rissone...
  5. Blocco stradale eco-friendly: qui il problema è eco-friendly... La coda, infatti, non è data da un semaforo, né da un incidente, né tantomeno da Ayrton Senna hellas style. A bloccarti è un bel gregge di capre o di pecore che manco per niente ci pensa a spostarsi dalla strada. E questo, però, ti piace...

Quante  di queste situazioni vi sono capitate? Fatemi sapere e, se vi va, cliccate sotto:

2 Risposta

  1. Praticamente tutte! In più, proprio a Karpathos, ci siamo imbattuti nell'amante di Fossetti... Chi è Fossetti? Ivano Fossati delle origini, stile banda che suina il rock. Pazzo! Continuava a girarsi a cercare di farsi capire, durante la discesa verso achata... O apella?
  2. Nel lontano 2004 chiesi un passaggio in moto da Tsilivi a Zante fino al porto...e' vero che andavo di fretta perchè non dovevo perdere la nave assolutamente, ma ti assicuro che in moto (di quelle greche truccate con rombo e velocità assurde) le emozioni che hai descritto sono praticamente nulla!

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