Ebbene sì... le vacanze in Grecia hanno un nemico potentissimo. Non un nemico qualsiasi infatti, ma un nemico giurato; che le odia dal profondo; che vi conosce e che cerca di condizionarvi incessantemente sussurrandovi frasi minacciose e sibilline con cui tenta, ogni volta, di convincervi a non partire!
Di chi parliamo: della bilancia, è ovvio! Non ci credete? E allora guardate questa rapida tripartizione e fatemi sapere a quale fascia di peso appartenete!
0-1,5 kg: se siete ingrassati solo un paio di chili max è evidente che avete applicato un regime alimentare tra il monastico ed il salutista. I vostri piatti sono stati una greek salad quale main course; una Fix spradica; una valanga di xorta e un po' di yougurt rigorosamente senza miele. E' molto probabile, inoltre, che non abbiate amici greci che, durante le vacanze, vi abbiano invitato ad una di quelle mitologiche cene greche che vi regalano, tra il lusco ed il brusco, un + 1 (inteso come chilo) a portata. Considerando che le portate di una cena greca si compongono di circa 3 antipasti; 1 primo; 1 secondo; verdure; 1 dolce attacca-coronarie e raki/ouzo finale fate voi il conto...
Identikit del vacanziere in oggetto: tanta verdura; nessun amico greco; livello di goduria vacanziera medio-basso
1,6 -4 kg: e qui si inizia a ragionare... la vostra vacanza è stata davvero all'insegna di un mood greco se, per mood greco, si intende quello spirito godereccio che vede nei pranzi e nelle cene una sintesi perfetta di amicizia e convivialità. Forse è proprio per questo che il grande Platone e il suo Simposio restano immortali; forse è proprio per questo che siete inciccioniti di 4 chili! Ma torniamo a noi... un pranzo o una cena greca non sono banali "mangiate"; sono maratone che si prolungano dalle due ore in su e che suggellano amicizie imperiture e problemi di colosterolo condivisi. Ma cosa ha assunto il vostro organismo: un'insalata da 3 chili a testa quale antipasto; una pioggia di souvalaki "che domani è la festa della Panaghia e poi non se ne trovano più"; almeno 3 loukoumades a testa.
Identikit del vacanziero in oggetto: un mix di grassi animali e vegetali; amici greci; livello di goduria alto
+4 kg: e qui siete dei veri professionisti di una vacanza greca. Dei "greci pienamente integrati" che non temono di affrontare il seguente menù:
insalata greca
zucchine fritte
polpette di zucchine
feta
xorta
makaruna e/o moussaka
stifado e/o soulvlaki
patate fritte
tzatziki
loukoumades
ouzo
raki
acqua (poca)
Fix o Mythos
Una cena che si caratterizza per diversi passaggi (modello Fantozzi con i suo pomodorini):
1) che buono, quante cose!
2) avevo proprio voglia di magiare feta, xorta, tzatziki, fava....
3) ustia... arriva ancora roba da mangiare
4) madonna non ce la faccio a mangiare ancora
5) cacchio... quasi quasi mi nascono in bagno per schivare il dolce...
6) certo Manolis... sarebbe un delitto non mangiare i loukoumades caldi appena fatti da Maria
7) muoio... datemi carta e penna che scrivo testamento...
8) muoio... felice ma muoio
Eccola qui la vacanza greca nella sua manifestazione più genuina; eccolo qui lo spirito greco che si impossessa di voi trasformandovi in moderni satiri dediti al culto dionisiaco... Parole gettate a caso; sprolqui da greci-antichi; vaneggiamenti che ricordano i discorsi da ubrachi di cibo che hanno caratterizzato le vostre vacanze.
Identikit del vacanziero in oggetto: un tripudio di calorie; tanti (troppi) amici greci; livello di goduria elevatissima...
Ce l'abbiamo fatta... siamo arrivati alla fine di questa maratona di cibo e, l'invito, è quello di seguirmi su Facebook!
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