Skopelos: 48 foto per capire cosa fare e perché sceglierla!

L'incipit di questa mia testimonianza dedicata a Skopelos è una confessione: non ho mai visto Mamma Mia! e sapete perché? Perché non sopporto i musical. Hohohoho lo ho detto e adesso mi sento più leggera e onesta con tutti voi - o miei prodi.

Non avendo visto il noto film hollywoodiano, quindi, l'ingenuità mi ha letteralmente rapita regalandomi lo stupore di angoli pazzeschi assolutamente inaspettati. Inaspettati, sconosciuti, impensati e stupendi. Uno su tutti? Cape Amarantos che è da PAURA vera, come dicono nei circoli più esclusivi in cui letteratura di livello e passione per i viaggi si fondono a favore di dialoghi onirici dall'inestricabile complessità.

Ma torniamo a noi, pane al pane e vino al vino, e vediamola - attraverso parole e immagini - quest'isola delle Sporadi.

Paesaggio e Spiagge

Il paesaggio è di un verde brillante grazie a una vegetazione fittissima che arriva fino al mare creando dei giochi di colore davvero suggestivi. Anche l'acqua sembra preferire, in ogni sua declinazione, le sfumature smeraldo che non fanno per nulla rimpiangere quell'acqua chiarissima modello Caraibi e Maldive che si trova in altre isole... vedere per credere. Le imperdibili? La zona di Cape Amarantos, la piccolissima banchina/moletto a destra di Stafylos, l'attrezzata Glysteri, le spiagge che si raggiungono camminando da Hovolo e poi... quelle che si scoprono girando random come delle trottole. La spiaggia scoperta per caso, infatti, è sempre la migliore di tutte.

Skopelos Città

A Skopelos ero stata di passaggio - per una gita in giornata da Skiathos - circa 28 anni fa. Mi ricordavo un paesino piccolo, bianco, con tegole, che partendo dal porto si arrampicava sulla collina. A distanza di queste quasi 3 decadi - se la memoria non mi inganna - credo che il paesino si sia allargato allungandosi per dare spazio a un lungo mare più ampio che ospita Ristoranti, Bar e Alberghi. Niente di sconvolgente però rispetto a Skiathos il cui sviluppo mi ha veramente stupita (in modo negativo lo ammetto). Ecco, allora, che la città è un alternarsi mai banale di case super curate dagli infissi in legno sgargiante e perfettamente ridipinto a enfatizzare il bianco dei muri completati da tetti coi coppi* e case "mollate lì", mezze scrostate, malinconiche nella loro voglia di essere riportate alla vita. In tutto ciò negozietti carini di cuscini (amo i cuscini), ceramiche, abbigliamento e immancabili bar e ristoranti. Come sempre accade le parti più belle non sono quelle del porto ma quelle che vengono svelate da viette impossibili da capire. Bellissime anche la chiesa della Vergine Maria di Papameletiou che - come al solito sono bastian contrario - non ha niente da invidiare alla chiesa di Agios Ioannis resa celebre da Mamma Mia! e anche la Cattedrale della Hora.

*rassegnatevi... i tetti coi coppi sono 100% Grecia al pari dei cubotti piatti delle Cicladi.

Cibo

E se vi dicessi che il maiale con le prugne è la specialità di Skopelos? Questo frutto, in particolare, è considerato una delle delizie offerte dall'isola smeraldo e viene utilizzato non solo per i dolci ma anche in abbinamento al maiale. Da provare. Nella Hora ho mangiato da Mythos e a El Atrio (nella zona del "nuovo lungo mare) e li stra consiglio. In giro per l'isola, poi, immancabili le taverne sul mare. Carina la spiaggia di Agnondas con le sue tavernette affacciate direttamente sulla spiaggia. A Glossa, invece, amici mi hanno consigliato il ristorante Agnanti ma purtroppo non ho fatto in tempo ad andarci.

EL ATRIO
EL ATRIO
EL ATRIO
MYTHOS
MYTHOS

Tra Tombe e Monasteri

Spiagge, mare, cibo ma anche tombe e tesori dei pirati a Sendoukia; monasteri tra cui l'hollywoodiano Agios Joannis e poi ancora passeggiate e trekking per chi ama camminare. La Grecia infatti, per chi non se ne fosse accorto, sta puntando molto anche sui sentieri. Hiking come se non ci fosse un domani insomma...

Sposarsi

Va da sé che dopo Mamma Mia! l'isola è diventata una location ideale in cui sposarsi. Ocio, però, che se scegliete Agios Joannis dovrete affrontare una cosa come 1000 scalini rischiando di far colare trucco e parrucco. Non sottovalutate la bellissima chiesa della Vergine Maria di Papameletiou : si trova nella Hora, rialzata rispetto al porto e regala un panorama molto bello.

Questa mia testimonianza è datata 2022. Cambierà sicuramente tanto, questa bella Skopelos nei prossimi anni, ma sappiate che la regola che vale ovunque in Grecia è sempre questa: girate, girate, girate, non ascoltate solo i consigli ma trovate Voi il Vostro posto. Sull'isola, qualunque sia, c'è sempre il proprio luogo perfetto.

E' la vostra isola se... vi piace la vegetazione, il verde, la pace, la quasi assenza di vento, la possibilità di mangiare in ristoranti, bar & taverne senza aver bisogno della movida esagerata, se vi piace un mood "relax".

Non è la vostra isola se... vi piacciono le "spelacchiate" Cicladi (mai un albero manco a pagarlo), non potete vivere senza meltemi, alla taverna e ai ristoranti "belli ma umani" preferite il mood glam.

Come si arriva: si vola su Skiathos e poi si prende il traghetto che, in un ora circa, vi fa sbarcare a Skopelos (due le possibilità o nella città principale o al porto di Glossa). In alternativa via traghetto da Atene ma è più lunga.
Per i traghetti vi consiglio questo sito www.openseas.gr

Dove Dormire: noi siamo stati in un piccolo albergo della Hora - Dionyssos - molto comodo per girare la sera o la mattina presto nel paese, ottimo come base. Se si vuole stare lontano dalla "grande città" carino Mando Beachfront.

Come si (ri)parte: ovviamente non si riparte più... si cerca una bella tinozza di olive - modello Farina - e ci si nasconde lì fino a che nessuno vi cerca più.

BYE BYE SKOPELOS

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