2021 e la grecata del secolo…

Cos'è una grecata? Chi mi segue da un po' lo sa e, lo ammetto, utilizza con piacere questa parola coniata per indicare situazioni e eventi tipicamente ellenici.

Per eventi tipicamente ellenici pensate che io intenda il rivivere in prima persona avventure raccontate nell'Iliade o nell'Odiseea; il percepire l'afflato e la saggezza di un Platone o di un Aristotele che aleggia nell'aria; il vagheggiare di un'epoca di bellezza imperitura testimoniata da un'Acropoli illuminata? No, oxi, kalinikta... Vediamo la definizione di grecata.

Grecata: situazione al limite del surreale che può accadere solo ed esclusivamente in Grecia. Evento che può essere bizzarro, inaspettato, inconsueto ma anche al limite del pericoloso e del minaccioso. Per uno strano volere degli Dei dell'Olimpo Sgangherati tale grecata non si trasforma mai in tragedia ma viene rieditata dai vacanzieri in chiave mitologica.

Alcuni esempi? I pali della luce raffreddati gettando acqua su tralicci e fili; gli oleandri in luogo pubblico bagnati solo ed esclusivamente alle ore 12.30 sotto a un sole MOSTRUOSAMENTE FORTE; il tipo che spala roccia e sabbiolina caduti sulla strada controvento come se fosse la cosa più logica e normale del mondo.

Va da sé che il palo della luce raffreddato non ha creato black out internazionali; che gli oleandri non sono stati bruciati dalle goccioline dell'acqua effetto lente ma sono al contrario cresciuti alla grande; che il tipo spalatore non è stato coperto da polvere e detriti dato che la raffica di vento deviava genialmente direzione nel momento giusto facendola volare detriti & Co ad addirittura 2 mm dal suddetto uomo.

Ebbene, per sintetizzare, la grecata fa esclamare: "ma perché???" regalando al contempo ricordi unici e irripetibili a cui consegue l'insorgere del ben noto mal di Grecia.

E cosa ho visto io, nel 2021, di tanto sconvolgente? Quale la grecata da Guinness dei primati? Eccola ma prima geolocalizziamola: Ammopi, Karpathos, ovvero una delle baia in assoluto più costruite dell'isola; una baia in cui ormai TUTTI gli ALBERGHI e tutte le micro-ville hanno una piscina. Ecco, in siffatta situazione, il greco da primato (o forse il greco primate? perdonatemi il gioco di parole o voi che siete amici greci) che riesce, in relazione all'acqua, a:

come ti sostengo il tubo che da acqua a tutta la baia

Tenere sorretto il tubo dell'acqua avvalendosi di... una prestigiosissima sedia raccattata probabilmente lungo la strada all'ultimo minuto.

Conoscendo i greci infatti ipotizzo che sia successo quanto segue. Iniziano i lavori; prima qualcuno fa la parte in metallo/ferro; poi arriva un altro con il tubo di plastica; si accorge che gli manca qualche cosa, va via, torna dopo tre giorni; attacca tubo e ferrazza ma... si accorge solo a quel punto che ci sono circa 50 cm tra la fine della ferrazza e l'allacciamento del tubo. Cosa fare? Semplicissimo... la soluzione creativa che salva sempre il greco è a portata di mano.

Un vero win win: sorregge l'ambaradan e se qualche cosa si rompe e va riparato può essere utilizzata da chi lo deve aggiustare questo ambaradan. Win per il tubo; win per l'aggiustatore.

Che poi ad Ammopi, in questo 2021, non ci sia stata quasi mai acqua è un'altra storia... ma ne parleremo più avanti!

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