Lancio della spazzatura e differenziata: un’altra tradizione che sparisce?

Ebbene sì... anche sulla mia isola è arrivata la differenziata. La foto di un bel cassonetto per raccolta plastica e lattine, visto su Facebook, mi ha infatti dato la notizia.

Questo, inoltre, mi ha dato modo di riflettere regalandomi contestualmente sentimenti contrastanti che vorrei condividere con voi. Da un lato, infatti, la felicità per un avvicinarsi dell'isola ad una mentalità eco-friendly ed eco-conscious, dall'altro la struggente consapevolezza dello svanire di una delle pratiche più comuni - e temibili - del vivere la Grecia: il temerario "lancio della spazzatura".

Perché anche lui, il lancio della spazzatura, è un po' il simbolo delle nostre vacanze in Grecia. Ecco, allora, che vi ravvivo un po' la memoria al riguardo dato che, magari, vi siate dimenticati i dettagli di questa pratica casalinga gogliardico-sportiva.

I cassonetti, su di un'Isola, sono disseminati per le strade. Ce ne sono di piccoli e di grandi e, spesso, i primo sono legati con una corda a un palo o a un qualche sostegno vario ed eventuale. Per chi non ne avesse preso coscienza questo serve per evitare che il vento - quanto soffia prepotente - possa far volare il suddetto piccolo cassonetto da Santorini a Mykonos, per fare un esempio, oppure da Tinos a Kea.

E se questa è la prima caratteristica del cassonetto - sparso qua e là, random e legato - la seconda è quella decisamente più temibile e inquietante da cui, non a caso, prende vita la pratica casalinga gogliardico-sportiva del lancio della spazzatura. Eccola: sono i coperchi e le chiusure perennemente aperti a cui consegue...

Consegue il timor-panico che, nel momento esatto in cui si lascia cadere il sacchetto nel contenitore, una qualche bestia - leggi gatto - possa saltare fuori rapido e feroce facendovi venire un infarto. Una cosa non da poco se si considera, collateralmente, che di ospedali ben attrezzati, sulle isole, non ce ne siano molti motivo per cui un piccolo attacco cardiaco potrebbe risultare estremamente pericoloso.

Ecco, allora, che per schivare quanto sopra la pratica casalinga gogliardico-sportiva del lancio della spazzatura prevede che:

  1. con la macchina vi accostate sul ciglio della strada, in prossimità del cassonetto che spesso e volentieri è nei pressi di una curva e già qua, come capirete, si rischia il danno ovvero il tamponamento da parte di chi arriva da dietro a manetta (presumibilmente un greco dato che loro, come già detto in altri post, guidano sempre come se fossero nell'autodromo di Monza)
  2. schivato il tamponamento scendete dalla macchina e prendete il sacco della spazzatura che pesa circa 3 chili dato che, ovviamente, andate una volta al giorno a buttarlo e non di più.
  3. CALCOLATE SCIENTIFICAMENE la distanza di sicurezza: ovvero quella distanza dal cassonetto che vi consente di lanciare il sacchetto, centrare il cassonetto, evitare che il balzo del gatto impazzito unitamente alle sue pregiatissime zampine super unghiate atterrino giusto giusto sulla vistra testa.
  4. calcolato mentalmente l'algoritmo della salvezza controllate che la spazzatura sia ben chiusa, ovvero non si sparpagli in volo; calibrate la forza brutale con cui effettuerete il lancio; iniziate a sudare anche se c'è un meltemi mostruoso e pure stronzo in quanto potrebbe modificare la traiettoria del vostro lancio; effettate il lancio e...

Nel momento in cui fate canestro esultate manco foste il Micheal Jordan dei tempi d'oro!

Torniamo ora alla foto del cassonetto della differenziata che avete visto in alto e ricordate che vi toglierà questa leggendaria pratica sportiva che, ammettetelo, vi mancherà immensamente.

Da leggere con ironia e... se volete rivivere un altro simbolo greco a voi il link: Il simbolo VERO della Grecia ti fa esclamare: “Ma Puoi????”

Credit Cover Lifo.gr

Nessun commento ancora

Lascia un commento