Libri da Leggere in Vacanza: 3 Suggerimenti a tema Grecia! Ovviamente, se ne avete voglia, potete leggerli durante le vostre vacanze greche oppure al ritorno quando, immancabile, arriverà la nostalgia per il cielo blu; le cupole bianche; il mare ed il vento.
E allora, per supplire alla lontananza, niente di meglio di letture ad ambientazione bianco/azzurra. Il mito dei miti, forse anche solo per il fatto di essere l'autore greco più tradotto in Italia (almeno credo) è Petros Markaris. Ma non c'è solo lui... vediamo, allora, 3 Libri che ho letto e che quindi consiglio "in prima persona":
PER DONNE
Il Santo della Solitudine di Ioanna Karistiani: Ioanna Karistiani è una delle più importanti scrittrici greche ma all'epoca dell'acquisto in oggetto non lo sapevo. La scelta fu molto "old style" e casuale: andare in libreria, vagare tra i ripiani, vedere una copertina che attrae, leggere titolo e nome dell'autore, scoprire che è greco e quindi via: si compra! Il risultato dell'acquisto? Una piacevolissima scoperta (ho infatti poi letto diversi suoi romanzi ma questo lo reputo il migliore). Ma veniamo al sodo... Il libro è sicuramente consigliato alle donne, non credo posso piacere agli uomini, si svolge su di un'Isola e racconta la storia d'amore impossibile tra Stella e Simos. Più che della trama vi parlo delle sensazioni che regala: un'ambientazione puramente greca; drammi famigliari; situazioni irrisolte tra madre e figlio. Il tutto con un epilogo da tragedia greca che lascia, sul finale, una sensazione di decadente malinconia. Il tutto abbinato a descrizioni di vita tipicamente greca, che fanno sorridere e piacciono a chi soffre di "mal di Grecia". Ecco un estratto divertente: "Poi c'era la terza del gruppo [...] con un paio di sopracciglia-foresta, che era stata fidanzata con uno Iasonas, con dieci Ghiannis, con dieci Ghiorgos, con oltre dieci Dimitris [...] e, per strano che sia, con un Manolis soltanto, benché fosse originaria di Creta."
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PER TUTTI
L'Esattore di Petros : Markaris e la sua creatura - il commissario Charitos - sono il MITO vero. Il commissario, la moglie Adriana, la figlia Caterina, la Mirafiori ed una serie di libri dedicati alla crisi greca di cui questo è stato il mio preferito. Ve la faccio breve: Atene, crisi, iniziano degli omicidi a "tema fiscale" in cui il serial killer uccide gli evasori fiscali invitandoli, prima di ucciderli, a regolare il loro conto con il fisco pagando il corrispettivo evaso. Se pagano resteranno vivi, se non pagano verranno uccisi. Il killer diventa ovviamente un eroe nazionale (dato che il popolo vede nei ricchi furbetti una delle cause della rovina della Grecia) e Kostas si trova in mezzo ad un bel guaio e con una gran gatta da pelare. Leggetelo, ve lo consiglio, fa ridere, vi catapulta nell'Atene della crisi e, se vi piace, continuate con gli altri libri di questa mini-saga. E poi, l'Italia dell'evasione, credo si possa identificare abbastanza nelle situazioni descritte. Ecco un esempio/citazione "Signor Stylianos Lazaridis, ufficialmente, lei è professore associato del'Università del Pireo. Ufficialmente, inoltre, è membro del partito la governo [...] ha a sua disposizione una villa a Santorini, che appartiene anch'essa formalmente a sua madre. E' però argomento di riflessione capire come una vedova con la pensione di un impiegato di banca possa essere proprietaria di una società e di una villa a Santorini. [...] Di fatto, io calcolo che dovrebbe versare tasse pari a duecentocinquantamila euro. [...] Le chiedo di versare il tributo entro cinque giorni." E dopo 5 giorni il Lazaridis non paga e viene ucciso....
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PER CHI AMA I SAGGI
Un'Estate in Grecia di Giuseppe Ciulla: Un viaggio nella Grecia della crisi, fatto in prima persona dall'autore, che attraversa la nazione in pullman e viaggia per oltre 4000 chilometri. Si scopre una Grecia "alternativa" sospesa a metà tra oriente ed occidente; si legge la spiritualità del Monte Athos concesso solo agli uomini; si riflette un po' scostandosi dagli schemi puramente vacanzieri e si respira il modo di ragionare che, effettivamente, riscontro anche io nei greci che incontro. Una sorta di pragmatismo che non definirei rassegnato quanto filosofico: "[...]"Siete messi male qui in Grecia vero?" La risposta chiude la partita: "Cosa vuoi che succeda? Adesso viviamo con mille euro, se dovessimo fallire vivremmo con cinquecento" Amen."
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Io, per ora, non ho ancora comprato niente per le vacanze 2016 quindi, se volete, datemi suggerimenti e... seguitemi su Facebook!
