Ricette greche? Spanakopita da Myiummy.it

Spanakopita vi dice qualche cosa? Credo di sì dato che si tratta di una delle ricette greche tradizionali. Uno di quei piatti ellenici che si trovano spesso e volentieri nelle taverne e che, di solito, si ordinano quali antipasti.

Ecco, allora, che se vi coglie la nostalgia potete prepararla anche in Italia. Ma come? Seguendo la ricetta di Alessia, alias Myiummy, che è sicuramente più brava di me a cucinare... Un grazie ad Alessia ed ecco ingredienti e modalità di preparazione di questa Spanakopita:

INGREDIENTI

Per la pasta phyllo:

  • Farina manitoba, 200 g.
  • Semola di grano duro, 50 g.
  • Acqua bollente, 120-130 g.
  • Sale, 1/2 cucchiano
  • Olio extravergine di oliva, 1 cucchiaio
  • Tsìpouro (grappa bianca), 1 cucchiaino

Per il ripieno:

  • Spinaci, 600 g.
  • Cipollotto fresco, 1 (solo parte bianca)
  • Aglio, 1 spicchio
  • Feta, 200 g.
  • Uovo, 1 piccolo
  • Sale, pepe
  • Aneto, un mazzetto
  • Menta, una decina di foglie
  • Coriandolo in polvere, 1/2 cucchiaino

Teglia tonda da 22 cm


PREPARAZIONE

Per la pasta phyllo, riunire in una ciotola tutti gi ingredienti, unendo l’acqua a filo. Cominciare ad impastare con una forchetta, quindi trasferire l’impasto sulla spianatoia e lavorare fino ad ottenere una pasta morbida e setosa. Avvolgerla nella pellicola e lasciarla riposare a temperatura ambiente per almeno un paio d’ore.

Nel frattempo, preparare il ripieno: lavare e sgrondare gli spinaci. Affettare sottilmente il cipollotto e farlo colorire in un goccino di olio evo; aggiungere gli spinaci e chiudere con il coperchio finché siano appassiti. Aggiungere quindi il coriandolo, un pizzico di sale e il pepe. Spegnere il fuoco e lasciar intiepidire. A questo punto, tritare gli spinaci grossolanamente, trasferirli in una ciotola ed unire l’aglio spremuto, le erbe aromatiche, anch’esse tritate e l’uovo sbattuto. Sbriciolarvi la feta ed amalgamare bene il composto.

Riprendere la pasta phyllo e dividerla in 6 parti (di cui tre un pochino più grandi, tenendo conto che in media pesano sui 65 g. l’una). Lavorarne una alla volta tenendo le altre sempre coperte con la pellicola, altrimenti seccano e sarà difficilissimo poi stenderle.

Cominciare a tirare la pasta, partendo dai pezzi più grandini, aiutandosi con un mattarello solo all’inizio e solo per spianare i bordi. Procedere quindi allagando la pasta con le mani; occorre ottenere un foglio praticamente trasparente e per farlo ci si può aiutare in questo modo: allargare l’impasto sui pugni chiusi il più possibile; appoggiarlo sulla spianatoia e, tenendo la mano aperta nel centro della sfoglia, con l’altra titare i bordi regolarmente verso l’esterno. Occorre fare attenzione a non strappare la pasta e, tenendovi una mano sopra, il rischio diminuisce.

Appena il primo foglio è pronto,ungere di olio con un pennelo  la teglia e posarci dentro la pasta. Anche questo primo strato va spennellato di olio (delicatamente, non bisogna romperlo). Si stende nello stesso modo un altro pezzo di impasto, si spennella di olio e si pone sopra al precendente. Il terzo strato non si unge, ma si ricopre con il ripieno.

A questo punto, si stendono nello stesso modo i pezzi più piccoli; il primo si pone sopra al ripieno come un coperchio; si unge e così si procede con gli ultimi due. Alla fine, si arrotola il bordo formando un cordoncino, si spennella nuovamente di olio e si spolvera di sesamo.

Si cuoce in forno caldo a 180° statico per ca. 45 min.

E se a questo punto vi è venuta nostalgia di una classica cena greca: Myiummy. leggete qui per riviverne il ricordo... Ps: grazie mille Alessia per questa ricetta: ne potete trovare altre - a tema greco - sul suo blog

2 Risposta

  1. Grazie

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