Comprare casa in Grecia? Tutta la verità, anche quella che nessuno vi ha mai detto…

Si leggono sempre più spesso articoli dedicati al mercato immobiliare greco in cui esperti del settore prevedono, una volta risolta l’emergenza COVID, una crescita significativa dei prezzi di mercato.

Questo grazie a una molteplicità di fattori tra cui il folle amore degli italiani (e non solo) per la Grecia, la politica di Mitsotakis volta ad attrarre persone e capitali, l’assoluta bellezza della Terra degli Dei ma, soprattutto, le infinite possibilità che si possono avere se si sceglie di comprare una casa in Grecia. Una libertà che, nella stragrande maggioranza di località italiane manca, e che convince tantissime persone ad optare per una seconda #spitmou nella Terra degli Dei.

Faccio un esempio concreto su Karpathos che ovviamente conosco benissimo e vi dico che: volete stare in riva al mare? andate a Amoopi dove i prezzi sono già alti oppure spostatevi verso Afiartis o sulla costa ovest; volete stare in collina: le possibilità sono infinite e i panorami sono top; volete il villaggio per fare vita greca? optate per Menetes, Pyles, Othos, Mesochori; volete la Karpathos vecchia maniera? Andate al nord.

E se questa è Karpathos la situazione resta analoga a Serifos, Milos e Tinos che ho visitato negli ultimi 3 anni. Tantissime possibilità, in sintesi, grazie a cui poter trovare la propria dimensione mentale (pace, relax, vita notturna, glam) e fisica (metriquadrati nello specifico).

Fare l’indovino, e qui concludo la premessa, non è il mio mestiere ma l’esperienza mi insegna che se una zona cittadina, se un’isola, se una penisola o se una roccia è bella questa – prima o poi – costerà tanto perché da sempre, purtroppo, tutto ha un valore di mercato. Nei miei ben 46 anni di vita l’ho visto succedere in Costa Smeralda (bellissima e selvaggia a fine anni ’80, poi trasfigurata), a Milano in zona Isola (va che caso…), in Grecia a Karpathos, ma poi anche Tenerife, Canarie e chi più ne ha più ne metta. Ecco allora, che se avete un sogno (economicamente) realizzabile fate che si concretizzi prima che sia troppo tardi…

E se a questo punto state pensando a un’eventuale #spitimou ecco alcuni consigli pratici e pragmatici a tema comprare casa in Grecia:

  • Quantificare un prezzo al mq. per acquistare su isole o ad Atene è molto difficile: si possono dare dei trend; si possono indicare delle forchette; ma la precisione è un miraggio. Sulle isole e ad Atene i prezzi variano enormemente a seconda della zona, a seconda del venditore, a seconda del momento in cui si fa l’offerta, a seconda di quanta perseveranza si ha nella trattativa (avete in mente la testardaggine ellenica…). Per fare un esempio che conosco bene è ovvio che Mykonos non costa come Karpathos; ma sia Mykonos che Karpathos possono regalare a ciascuno il proprio sogno; un sogno realizzato commisurando il proprio budget.
  • Ogni zona della Grecia offre libertà assoluta di scelta, cosa che in Italia è ormai fantascienza. Vuoi la casa in riva al mare? Preferisci la collina? Aneli alla montagna? Vuoi il villaggio? In Grecia trovi tutto…
  • E’ possibile “comprare a rate” la futura casa delle vacanze, della pensione o del trasferimento senza dover per forza fare mutuo. Come? Optando per un terreno: nell’immediato lo compri a prezzi più bassi di una casa, lo cinti, lo vai a vedere ogni volta che vuoi e poi, quando sarai pronto, ci costruirai sopra la tua bella casa. I terreni, a saper cercare, si trovano ancora. Anzi si trovano sicuramente più terreni che non case costruite come e dove si vuole in Grecia.
  • Quanto costa costruire: anche qui è tutto modulabile. Se si vuole il super studio di architettura di Atene ha un costo, se opti per l’architetto e gli artigiani locali il costo è un altro.
  • Sono tutti affidabili gli intermediari immobiliari in Grecia? Purtroppo no, come accade anche in Italia del resto. Può capitare infatti di fare un’offerta, vederla praticamente accettata e, in fase di definizione della data del rogito, sentirsi dire dall’immobiliarista stesso che la casa è già stata veduta ad un altro.
  • E se poi vi stancate: tra 20 anni vendete baracca e burattini oppure affittateli. Il gioco sarà fatto e, a mio avviso, ci guadagnerete anche un bel po’.

Questi, in estrema sintesi, i consigli concreti ma… manca qualche cosa direte. I prezzi, la cosa più importante! Allora vi rispondo a tono dicendo: “Non sei stato attento o hai glissato il primo punto: in Grecia è tutto molto modulabile, non si è a Santa o a Forte dei Marmi, a Milano o Roma, a Jesolo o a Milano Marittima.”

E proprio per questo, il 22 aprile 2021 alle ore 12.00 sulla pagina Facebook My Greek Salad, parleremo con Maria Dendropoulou di compravendite immobiliari in Grecia durante un Live interamente dedicato al tema “comprare casa in Grecia”. Tema a me e ad Alberto molto caro dato che io ho casa a Karpathos e Alberto si divide tra Atene e Corfù, ovvero tra i due luoghi in cui ha casa la moglie. Perché anche questo – ovvero la voglia di aver casa in Grecia per sentire di appartenerle sino in fondo alla Terra degli Dei -  è #AgapimouGrecia, ovvero il progetto patrocinato dall’Ente Ellenico per il Turismo dedicato a una Grecia da raccontare a tutto tondo.

Per chi avesse domande sono ovviamente sempre a disposizione perché, ultimo ma fondamentale, la burocrazia greca è un incubo; il mercato immobiliare greco è una giungla al pari – se non peggio – di quello italiano; bisogna quindi farsi consigliare/guidare da persone affidabili.

ma non per questo dovete lasciarvi scoraggiare... perché la ricompensa più grande sarà la felicità dei vostri figli - per chi ne ha - nel tornare ogni anno nella Terra degli Dei. Perché nel mio caso, lo ammetto, la certezza di non avere sbagliato me la dà mia foglia che quando mi sente dire "vendiamo la casa a Karpathos c'è troppa gente, non è più l'isola che avevo scelto" lei mi guarda e mi dice: "no, non si può" e poi si mette a ballare nell'aloni dello stavlo xara urlando che il vento è libertà che fa volare i pensieri....

la Gioia e il Meltemi...
la Gioia e il Mattia a casa a Karpathos
Mattia e la mini stanza
ci si addormenta con il gatto preso in prestito
la Grecia fuori stagione a Maggio: diventerà la vostra ossessione
è il kafenion di Mentese a Dicembre, con la Gioia e Mattia che giocano a carte...
vivere come dei CROODS sarà la vostra priorità... lontani dagli obblighi italici

2 Risposta

  1. Buonasera Paola Siamo una coppia di giovani 45 enni Maria e Alessandro, è’ da un po’ di tempo che stiamo meditando un trasferimento a Creta e cercando informazioni su internet (guarda il destino) abbiamo visto il tuo articolo e ci ha colpito molto! L’idea che stiamo meditando e quella di gestire o aprire un B&B ma ovviamente ci serve la struttura e non so come bisogna comportarsi se ci sono incentivi per chi si trasferisce o agevolazioni per l’acquisto tipo fondi europei o cose di questo tipo. Visto che siamo due semplici dipendenti abbiamo bisogno di più aiuto possibile per un eventuale acquisto perché il budget è proprio limitatissimo. Siamo anche aperti a valutare altre attività magari sempre nel settore turistico o ristorativo e a questo punto invece di acquistare una casa decidere di affittarla e lavorare in modo diverso. Scusaci se abbiamo approfittato ma speravamo che potessi magari anche solo darci qualche informazione per iniziare a farci qualche idea e perdonate il disturbo. Grazie buona serata e buon lavoro. Maria e Alessandro
  2. Ma lasciate perdere !!!! Se volete uscire dall'Italia, sceglietevi un posto, una città, una nazione FUNZIONANTE nell'Europa civile. Parlo greco perfettamente, in Grecia (Corfù) mi ci portarono già 70 anni fa. La Grecia è un Paese fallito, dove non si potrà mai mettere ordine, neppure nelle buche delle strade, nel disordine, nella burocrazia, vuoi per mancanza di soldi, vuoi per la mentalità degli abitanti. Conosco gente che si è laureata in Italia e tornata a casa in Grecia, ha pianto disperata per un paio d'anni prima di riabituarsi... un po' quello che successe a me quando tornai in Italia dopo un lungo periodo in Texas. Grecia: il vitto innanzi tutto... i cibi cui siamo abituati sono introvabili o di difficile reperimento, i prezzi (almeno a Corfù) sono assurdi: prezzi da Dubai o Montecarlo, ma con servizi da Nigeria. Le spiagge non sono quelle caraibice di sabbia bianca, ma angoli di terra, sassi e immondizia, spesso con una trafficatissima strada li dietro... case fatiscenti, acqua che manca tutti i momenti causa acquedotti a pezzi e mai risistemati a dovere, fili elettrici pendenti ovunque e spesso mancanza di elettricità (parlo di Corfù ... altrove immagino sia lo stesso, ma non sono informato), Caffè e brioche al mattino: Scordatevela !!! 4-5 euri (parlo sempre di Corfù) per un liquame nero in bibbhiere di cartone, puzzolente di cartone e un coso che non è pane, non è sfoglia, ma loro chiamano 'croissant'... che non ha nulla a che vedere con quelli dei bar di Milano... beh, basta infierire...

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