Estate 2020 in Grecia: ecco perché quella del Coronavirus sarà la più bella!

Ebbene sì, a sto giro inizio a parlare di me. Sono insicura, non ho ancora capito cosa voglio fare nella vita (e ho solo 46 anni sai come'è), vivo tra alti e bassi umorali ma... sono caparbia come una katzika, raramente mi faccio scoraggiare, se la risposta è "no" io mi impunto e cerco a tutti i costi un "sì".

E il "sì" che voglio, quest'anno, è quello di poter andare in Grecia ma purtroppo, a 'sto giro, il "sì" non dipende da me e nemmeno dai soli governi greci o italiani bensì dall'Unione Europea. Da quel che sento da più parti, infatti, "aprire o meno le gabbie" per riuscire ad andare in Grecia dipende anche dal veto dalla EU.

Bene... premesso ciò il "sì" che cerco non lo otterrò a suon di caparbietà e, per il momento, il mio "sì" al volo per la Grecia datato Luglio e Agosto 2020 è solo mentale. Ecco allora che, certa della veridicità di questa profezia autoavverantesi, pregusto già la mia magnifica vacanza 2020 in Grecia. Perché questo 2020, iniziato di me**a, ci regalerà la Grecia più bella che abbiate mai visto negli ultimi anni. Ecco perché:

1 . Le spiagge non saranno attrezzate: divieto di lettini e ombrelloni, servizi ridotti al minimo così come banditi i famosi assembramenti a causa Covid-19. Il risultato? Le spiagge più belle e normalmente prese d'assalto torneranno ad essere come 15 anni fa, ovvero selvagge e vere come non capitava da anni... Chissà mai che, per me, significhi poter rimettere piede a Diakofti.

2 . Di italiani manco l'ombra: tanti di loro, all'arrivo del Coronavirus, non avevano ancora prenotato e - giunti a Maggio - si sono lasciati scoraggiare per timore di contagi, isolamenti, quarantene in isole in cui gli ospedali sono praticamente inesistenti. Idem per quelli che avevano già prenotato ante Coronavirus: la maggior parte non se la sentirà di partire e mollerà il colpo. To sum up pochi italiani in giro e, quelli che bazzicheranno l'ellade, saranno i più duri e puri.

3 . Gentilezza greca al top! Meno gente, meno stress, meno frenesia si alleeranno alla riconoscenza... Quella dei greci che necessitano del turismo, in primis sulle isole, per poter reggere economicamente tutto l'anno solare. Ecco, allora, che la proverbiale gentilezza greca si trasformerà, o meglio arricchirà, di riconoscenza nei confronti di quei turisti stranieri che, ancora una volta, hanno creduto nella bellezza e nell'assoluta necessità di andare in Grecia almeno una volta all'anno.

4 . Cene interminabili a suon di meze, souvlaki, vino locale e lavanda gastrica. L'affluenza turistica ridotta regalerà più tempo alla convivialità greco-italica moltiplicando le possibilità di cene con amici greci in un qualche kafenion disperso tra i villaggi. Ecco, allora, che il termine vegano verrà bandito al pari di un turco ottomano e il motto "vegano stammi lontano" diverrà un mantra salvifico. Preparatevi, quindi, a quelle interminabili cene che iniziano con una tavola farcita con tutte le pietanze messe a disposizione dal kafenion e posizionate a centro tavola. Perché come sapete, in Grecia, i piatti si dividono tra commensali: niente egoismi, niente prevaricazioni, tutto è di tutti e, ben più pericoloso, tutti devono mangiare tutto. Ecco, allora, che a fine cena - ovvero dopo tre o quattro ore di cena selvaggio - quello che temerete maggiormente non sarà un ricovero per Coronavirus quanto un ingresso d'urgenza in ospedale per una lavanda gastrica svuota stomaco...

5 . La partenza per tornare in Italia sarà la più malinconica di sempre. Dopo aver riassaporato una Grecia stile 1980 - più vuota, più avvolgente e più vera - vi ritroverete all'aeroporto ad aspettare la partenza sbirciando dalla vetrata il mare e le spiagge che state per abbandonare. Vi ritroverete a ripercorrerete i momenti più belli di quella che sarà stata una pazza e insolita vacanza greca e saprete, con infallibile certezza, che l'unica cosa che vorreste fare in quel momento sarebbe scappare da lì, uscire dalla zona partenze, tornare sulla strada per prendere un taxi al volo che vi allontani il più possibile dall'aerodromio. E a quel punto, ridestati dalla hostess che chiama il vostro volo, vi guarderete intorno straniti, osserverete i vostri vicini, indosserete velocemente gli occhiali da sole per nascondere lei, quella lacrima cattiva e malinconica che vi fa capire che questa estate 2020 in Grecia è stata la più bella degli ultimi anni...

e dopo le immagini "simil precise" ecco quelle della nostra vita vera... meno belle ma nelle quali, forse, ritrovate anche un po' della vostra vita greca...

9 Risposta

  1. Noi abbiamo prenotato l'autunno scorso per il Peloponneso!! Chissà ❤️
  2. Bellissimo.una persona si puo innamorare dei bellissimi posti solamente dai stupendi videi e foto che fsi.una domanda e vero che il 1 giugnio si apre l aereoporto della grecia? Sei una persona molto simpatica e sempre con il sorriso un dono che pochi ce l hanno Ciao
    • grazie Marisa: il 1 giugno aprono ma solo i voli interni per le persone locali. Grazie mille per i complimenti , davvero
      • Anche io la penso come te e sono sicura che riusciremo a partire
      • Sono stata 14 anni in grecia dai miei zii cugine a nea stira evia si sta benissimo e il mio paradiso in terra abito a milano ma vorrei trasferirmi in grecia dai miei zii e cugine a nea stira perché troppo innamorata di nea stira vita lenta condivisa a casa di tutti mare sole spiaggie calette risacca che suona dolcemente mare racconti di principi e principesse dei tempi andati e dei tempi presenti mare i suoi doni mare sole che mi riscalda cuore e anima vento che mi accarezza dolcemente sapori di un tempo lontano voglio trasferirmi in grecia a nea stira deffinitivamente poi ho un amico un agente di viaggio che lavora con la germania a nea stira se lo conoscete diteli di mettersi in contatto con me lui si chiama palis e il bello di nea stira
  3. Ciao! Speriamo sia così com'è la tua previsione! ma la 3 foto dall'alto che spiaggia è che è un paradiso??
  4. Io un'estate senza Grecia non la concepisco...e infatti il 25 luglio parto per Rodi!:-)
  5. Ed è stato proprio così...lo pensavamo quando abbiamo fatto il biglietto, ci siamo detti "se tutto va bene e riusciamo a sbarcare in terra greca sarà un viaggio indimenticabile...e così è stato e quando siamo arrivati al porto, la nostra malinconia l'abbiamo lasciata tra le onde della nave che partiva per riportarci a casa. E il nostro cuore lo abbiamo lasciato in quella terra. Yasas Grecia, Eupharisto e grazie a te per riportare tra le pagine di questo blog la bellezza greca

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