Ho conosciuto quest’isola per sbaglio nel 2005, quando avevo 25 anni, e da allora non l’ho più lasciata… Sono 15 anni che torno a Mykonos, sono 18 le volte in cui sono andato a trovarla, e l’emozione che provo ogni volta che la rivedo rimane sempre la stessa: intensa e in un certo senso familiare.
Eravamo in 2, nel 2005, e scegliemmo Mykonos in quanto avevamo trovato un’offerta per una settimana di vacanza con volo diretto da Milano.
Ce l’avevano descritta come un’isola ricca di divertimenti, ma anche molto bella dal punto di vista di spiagge e mare, per cui ci fidammo: “Ok, andata, che Mykonos sia..”.
I primi 3 giorni non riuscivamo proprio a capire quest’isola ed eravamo addirittura sul punto di andarcene… vi spiego il perché!
Andavamo in spiaggia verso le 10.30/11.00 e la sera verso le 18.00 tornavamo a casa per una doccia e per prepararci ad uscire per le 20.30. Orari da vacanza normale insomma.
Nessuno, il deserto, il nulla… e noi che eravamo andati lì proprio per il divertimento, avevamo capito male? Volevamo scappare, non trovavamo nessuno: né per gli aperitivi né la sera per strada in centro sembrava di essere in un posto dedicato esclusivamente alla vita tranquilla e alle famiglie. Per farla beve volevamo andarcene.
Poi la svolta che ci consentì di scoprire questo paradiso terrestre. Ecco come andò: incontrammo un ragazzo che, vedendoci tornare a casa per la terza sera consecutiva alle 18.00 mentre lui a quell’ora si stava preparando per andare in spiaggia per un aperitivo, ci disse di andare con lui.
Stava andando a Paradise e a Super Paradise, ovvero in quelle
che 15 anni fa erano le spiagge più frequentate, e noi con lui… scoprimmo un
mondo parallelo, una svolta totale per chi cerca la famosa movida di Mykonos.
Scoprimmo che l’aperitivo si faceva in spiaggia dalle 19.00 alle 21.00, che
alle 21.00 si andava a casa per una doccia e un po’ di riposo, che a mezzanotte
si riusciva per cena e vita notturna. Da quel giorno divertimento assoluto per
chi, come noi, era giovane e cercava divertimento e vita.
Da allora Mykonos è diventata la mia isola ma non per la vita notturna: a farla diventare la mia isola del cuore sono le emozioni che ogni volta in cui torno riesce a darmi. Lei è la più bella, ha quel colore blu intenso del mare in cui, al tramonto, si riflettono i raggi del sole regalando uno spettacolo di colori unici al mondo.
Dal 2005 ad oggi, lo ammetto, è cambiata in modo spaventoso:
ora è un’isola non proprio accessibile a tutti a causa dei prezzi che sono
lievitati tantissimo.
Dal 2015 in poi, in particolare, hanno investito e costruito moltissimo con
locali pazzsechi situati in zone incredibili con panorami mozzafiato come il
180 Sunset, lo Scorpio’s, Alemagouce molti altri.
I lettini, che nel 2005 costavano 4 euro, oggi ne costano minimo 50 euro.
Ma a parte tutto questo la cosa bella di Mykonos è che è un’isola che può essere vissuta in tantissimi modi: è bellissima dall’alba al tramonto, e nonostante i notevoli cambiamenti è rimasta sempre straordinaria.
Dal 2005 ad oggi credo veramente di averla girata in lungo e in largo proprio per scoprire tutto ciò che può offrire: dalle spiaggette più nascoste e a volte ancora deserte alle taverne alcune delle quali ancora vecchio stile che sono straordinarie.
Ho anche molti amici là ormai, sia italiani che greci, e non nego che il mio desiderio futuro sia quello di potermi regalare un piccolo spazio proprio lì, a Mykonos.
Ogni volta che vengo via mi viene il magone e quando l’aereo si alza, e la sorvolo, le faccio sempre un saluto, un arrivederci…perché so benissimo che non la lascerò mai…
La Grecia, e soprattutto le sue isole, è straordinaria. Ne ho girate credo 25 e ogni volta la curiosità di esplorarne altre è grandissima ma l’unica in cui ritornerò sempre sarà sicuramente la mia Mykonos.
di Lapo Roccia
