Milos: 17 Immagini per farvi Innamorare...

Eccoci con un "racconto fotografico" di quella Milos che, ultimamente, sembra piacere tanto. A fornircelo sono Claudia e Claudio, marito e moglie, appassionati di Grecia e di My Greek Salad (spero).

Il "racconto fotografico" è di lui; il "racconto verbale" è di lei che ci spiega perché quest'Isola Greca a forma di farfalla sia tanto affascinante. Dai colori all'albergo in cui hanno pernottato, passando per spiagge e ristoranti, 8 Tips sulla Milos da visitare a cura di Claudia e una Gallery Fotografica con 17 scatti da Claudio:

I Colori: ciò che sbalordisce sono i colori. La natura vulcanica ha fatto sì che le sue rocce vadano dal bianco accecante al nero grafite, passando per l'arancione e il verde fluo! Il mare è incontestabilmente stupendo, con colori che vanno dal bianco al turchese passando per il blu scuro. A tutto ciò si aggiungono alcune spiagge con sorgenti termali sotterranee, da dove esce acqua calda sulfurea!

I Paesini da visitare: i 3 centri più grossi sono Adamas (dove c'è il porto in cui attraccano gli aliscafi e i traghetti), Plaka (la città vecchia, in alto sopra Adamas, da cui si ammirano tramonti degni di quelli di Santorini!) e Pollonia (o Apollonia, nella parte nord-est, da dove partono i traghetti per Kimolos).

L'Albergo in cui dormire: stra consigliato il Santa Maria Village. Si trova in collina appena fuori Adamas, a 500 metri a piedi dalla spiaggia della cittadina (Papikinou). Camere belle, possibilità di trattamenti SPA e soprattutto un patio in legno per la colazione con ulivi e tendoni bianchi a fare da parasole super rilassante.

www.santamaria-milos.gr

I Ristoranti: In centro ad Adamas non ci sono grandi ristoranti. Il migliore è sulla spiaggia di Papikinou e si chiama Oh! Hamos! . Se trovate coda non vi preoccupate... è normale ed è anche normale e consueto che le persone arrivino per cenare anche alle 11:30. La specialità è la carne e Claudia conferma che è davvero favoloso come locale. Per il pesce, invece, bisogna andare a Pollonia all'Armenaki: è molto rinomato e la sua fama è meritata! A Plaka non si mangia male, ristoranti molto carini e, se si vuole fare una puntata nell'interno, il consiglio è Zefiria dove, tra l'altro, il 14 agosto festeggiano l'Assunta con grigliata aperta a tutti nel cortile della chiesa, balli, canti, processione e fuochi d'artificio.

I Musei: ecco il sito Miceneo, il museo dei minerali che spiega molto bene la storia dell'isola e delle miniere che ne hanno impedito finora lo sviluppo turistico massiccio (anche se ultimamente si dice Milos sia molto affollata); il Museo di Milos con le catacombe vicine ed il sito dove hanno trovato la famosa Venere. Venere che l'Ambasciatore francese ad Istanbul è riuscito a sottrarre e a portare a Parigi... Ad Adamas c'è anche un rifugio antiaereo dove viveva la popolazione durante la seconda guerra mondiale; quando siamo andati noi c'era un progetto artistico chiamato Refuge Project, con installazioni molto interessanti.

Le Spiagge: le spiagge più frequentate sono quelle nella parte sud. La preferita di Claudia è Fyriplaka, con rocce multicolor; Tsigrado (ci si arriva scendendo per una scala di corda - salvo modifiche e/o aggiornamenti); Agia Kiriakì e Provatas come spiagge tranquille e Kleftiko dove si dice che i pirati nascondessero il loro bottino.

La Miniera di Zolfo le Saline e il Lago Salato: da non perdere la gita alla vecchia miniera di zolfo di Thiorichia, abbandonata negli anni '70. Ci sono ancora attrezzi arrugginiti, rotaie, letti dei minatori e una spiaggia rossa incredibile! Ad Alykes si scoprono le saline mentre ad Achivadolimni una spiaggia per i kite surfers, con dietro un lago salato che d'inverno vede arrivare uccelli migratori.

Sarakiniko: che dire... con le sue rocce bianche che sembrano gesso modellato dalla furia del vento e del mare impetuoso è decisamente affascinante. Non da meno il porticciolo/villaggio di Klima che ricorda un po' la Little Venice di Mykonos. Con le sue casettine dalle porte colorate che sembrano cadere nel mare e i negozietti particolari per Claudia è addirittura più bello della citata Little Venice.

E se queste sono le parole di Claudia a seguire gli scatti di Claudio: